Argenti senesi: dal 1781 all'unità d'Italia

The volume takes into consideration the dated, documented and stamped silver works produced in Siena between the 18th and 19th centuries. Both profane objects, such as tableware, from cutlery to coffee pots, both ecclesiastical, such as chalices, reliquaries, monstrances, tabernacles, etc. To date, there is no complete and meticulous study, equipped with a vast documentary apparatus, on the Sienese goldsmith's art of the Seventeenth and Nineteenth centuries, a sector that is little studied and believed to be much minor compared to other much more famous and sufficiently investigated manufactures such Milan, Rome, Genoa, Naples, Venice and in Tuscany Florence and Lucca. The aim of the book is therefore to accurately and scientifically document the works, types, trademarks, goldsmiths and workshops operating in Siena during those centuries. A vast material, largely unpublished, which opens a window on a completely unknown world, consisting of a rich production and numerous important manufactures.

Il volume prende in considerazione gli argenti datati, documentati e punzonati, prodotti a Siena tra il XVIII e il XIX secolo. Oggetti sia profani, quali ad esempio i serviti da tavola, dalle posate alle caffettiere, sia ecclesiastici, come calici, reliquiari, ostensori, tabernacoli, etc.. Non esiste ad oggi uno studio completo e minuzioso, dotato di un vasto apparato documentario, sull’oreficeria senese del Cinque, Sei, Sette e Ottocento, un settore poco studiato e creduto assai minore in confronto ad altre manifatture ben più famose e sufficientemente indagate come Milano, Roma, Genova, Napoli, Venezia ed in Toscana Firenze e Lucca. L’obbiettivo del libro è quindi documentare con accuratezza e scientificità le opere, le tipologie, i marchi, gli orafi e le botteghe operanti a Siena in quei secoli. Un vasto materiale, per buona parte inedito, che apre una finestra su un mondo del tutto sconosciuto, costituito da una ricca produzione e da numerose manifatture di grande rilievo.