Medico, garibaldino fra i volontari nel 1859, Bonci praticò la professione indirizzandosi alla chirurgia. Fu uno dei principali fondatori del manicomio provinciale, con apprezzamenti da tutta la regione; diresse lo “Spedale” cittadino, fu medico del Convitto nazionale, del Conservatorio di S. Caterina e dell’Istituto Aliotti. Diventò uno dei più importanti organizzatori della classe medica, adoperandosi affinché degli organismi si sentisse la voce ne “Il Cesalpino”. Infatti promosse la nascita del giornale dei medici della provincia, tuttora esistente. Guidò il “Servizio medico gratuito”. Nel 1899 fu uno dei componenti della commissione volta a costituire anche ad Arezzo un comitato contro la tubercolosi. L'incidenza di Gaspero Bonci, cavaliere della Corona, nella vita civile è in prevalenza da collocarsi nel XIX secolo, anche se proseguì con incarichi di rilievo fino a pochi mesi dalla morte: Rettore della Fraternita dei laici, consigliere comunale (s'impegnò per l’illuminazione a gas), ideatore della Società del caffè dei Costanti. Al continuo impegno sul piano sociale è da ricondursi l’aver preso parte al Comitato che portò alla costituzione della Società di mutuo soccorso di Arezzo. Per essa svolse le funzioni di medico. Fra i protagonisti delle iniziative della Sinistra, venne definito, nella commemorazione, “un liberale di principi e propositi”. Apparteneva alla Loggia Cairoli di Arezzo. Figura di notevole interesse per la storia sociale e politica del territorio, fra i protagonisti del percorso verso la modernità

Garofoli, A. (2016). Bonci Gaspero (1834-1909). Medico, patriota, amministratore, 1-1.

Bonci Gaspero (1834-1909). Medico, patriota, amministratore

GAROFOLI, ALESSANDRO
2016-01-01

Abstract

Medico, garibaldino fra i volontari nel 1859, Bonci praticò la professione indirizzandosi alla chirurgia. Fu uno dei principali fondatori del manicomio provinciale, con apprezzamenti da tutta la regione; diresse lo “Spedale” cittadino, fu medico del Convitto nazionale, del Conservatorio di S. Caterina e dell’Istituto Aliotti. Diventò uno dei più importanti organizzatori della classe medica, adoperandosi affinché degli organismi si sentisse la voce ne “Il Cesalpino”. Infatti promosse la nascita del giornale dei medici della provincia, tuttora esistente. Guidò il “Servizio medico gratuito”. Nel 1899 fu uno dei componenti della commissione volta a costituire anche ad Arezzo un comitato contro la tubercolosi. L'incidenza di Gaspero Bonci, cavaliere della Corona, nella vita civile è in prevalenza da collocarsi nel XIX secolo, anche se proseguì con incarichi di rilievo fino a pochi mesi dalla morte: Rettore della Fraternita dei laici, consigliere comunale (s'impegnò per l’illuminazione a gas), ideatore della Società del caffè dei Costanti. Al continuo impegno sul piano sociale è da ricondursi l’aver preso parte al Comitato che portò alla costituzione della Società di mutuo soccorso di Arezzo. Per essa svolse le funzioni di medico. Fra i protagonisti delle iniziative della Sinistra, venne definito, nella commemorazione, “un liberale di principi e propositi”. Apparteneva alla Loggia Cairoli di Arezzo. Figura di notevole interesse per la storia sociale e politica del territorio, fra i protagonisti del percorso verso la modernità
2016
Garofoli, A. (2016). Bonci Gaspero (1834-1909). Medico, patriota, amministratore, 1-1.
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