In questa scheda biografica è stato indagato il prefetto Elmo Bracali. Laureato in giurisprudenza, premiato con numerosi titoli onorifici, entrò in carriera con concorso pubblico nel 1914. Vice-podestà di Palermo (luglio 1939, provvedimento revocato perché collocato in aspettativa per motivi di salute), vice-podestà di Napoli (1942 - 1943), prefetto di Teramo da giugno a ottobre 1943. Viene collocato a riposo dal governo fascista per ragioni di servizio. In seguito è prefetto di Arezzo dal 14 dicembre 1944 al 14 febbraio 1946, destinazione decisa dal G.M.A. confermata con provvedimento dell’ottobre 1945. Bracali si trovò in polemica con il C.p.L.n. in quanto, ribaltando la decisione del predecessore Guidotti Mori, con decreto del quale era costituita la deputazione provinciale, sostituì la deputazione nominata con una gestione straordinaria. Il provvedimento non fu ben accolto dal C.p.L.n., che rivendicava il diritto a designare persona di fiducia, deprecando i ritardi nell'insediamento della deputazione. Il prefetto Bracali criticò nelle relazioni mensili inviate al Ministero la vertenza mezzadrile (1944-1949), perché turbativa dell'ordine pubblico. Lasciato Arezzo fu prefetto a Vercelli, Treviso e Modena; l’ultima destinazione.

Garofoli, A. (2003). Bracali Elmo, 1-1.

Bracali Elmo

GAROFOLI, ALESSANDRO
2003-01-01

Abstract

In questa scheda biografica è stato indagato il prefetto Elmo Bracali. Laureato in giurisprudenza, premiato con numerosi titoli onorifici, entrò in carriera con concorso pubblico nel 1914. Vice-podestà di Palermo (luglio 1939, provvedimento revocato perché collocato in aspettativa per motivi di salute), vice-podestà di Napoli (1942 - 1943), prefetto di Teramo da giugno a ottobre 1943. Viene collocato a riposo dal governo fascista per ragioni di servizio. In seguito è prefetto di Arezzo dal 14 dicembre 1944 al 14 febbraio 1946, destinazione decisa dal G.M.A. confermata con provvedimento dell’ottobre 1945. Bracali si trovò in polemica con il C.p.L.n. in quanto, ribaltando la decisione del predecessore Guidotti Mori, con decreto del quale era costituita la deputazione provinciale, sostituì la deputazione nominata con una gestione straordinaria. Il provvedimento non fu ben accolto dal C.p.L.n., che rivendicava il diritto a designare persona di fiducia, deprecando i ritardi nell'insediamento della deputazione. Il prefetto Bracali criticò nelle relazioni mensili inviate al Ministero la vertenza mezzadrile (1944-1949), perché turbativa dell'ordine pubblico. Lasciato Arezzo fu prefetto a Vercelli, Treviso e Modena; l’ultima destinazione.
2003
Garofoli, A. (2003). Bracali Elmo, 1-1.
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