Gian Francesco Gamurrini, a member of a noble family, internationally known as an archaeologist, "codicologo", historical, cultural and scientific organizer, and much more too, has chosen to add to their research the foundation, collected and Etruscan museums in the united Italy. It has been a scientist but also politically inconvenient. Party positions strongly linked to the Catholic movement during the early policies of the kingdom elections, has gradually approached the progressive world. In this direction he reformed the Statute of the most powerful charity Arezzo, the Fraternita dei Laici, enabling even non-nobles to arrive at the rectory, increasing educational activities, engaging at the ministerial level to ensure that the collections of artifacts were distributed in places of discovery, to offer even the "depressed province" luster and commercial opportunities, fighting against speculators of materials for profit. Man uncomfortable, especially for the Academy and Italian universities, often in opposition to the authorities of the time, including the Minister Bonghi, has walked the path of modernization of the country, dealing with mutual aid. Both at national level and, at the local level, as the founder of the Società Operaia in Monte San Savino and the Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai e le Operaie of Arezzo. It was a pioneer of the environmental movement, with his friend Carlo Signorini (statistician), undertaking, including through the presentation of bills against the deforestation of the mountains for civilian and military uses and the depletion of natural heritage. The appropriation, totally unwarranted, operated by fascism on his memory of a great scholar, was detrimental, for years, the reputation of Italian scientist.

Gian Francesco Gamurrini, di famiglia nobile, archeologo di fama internazionale, codicologo, storico, organizzatore culturale e scientifico e altro ancora, ha scelto di aggiungere, alle proprie ricerche, la fondazione di raccolte e musei etruschi nell'Italia unita. E'stato uno scienziato ma anche politico scomodo. Partito da posizioni fortemente legate al movimento cattolico durante le prime elezioni politiche del regno, si è gradualmente avvicinato al mondo progressista. In questa direzione ha riformato lo Statuto della più potente opera pia aretina, la Fraternita dei Laici, consentendo anche ai non nobili di giungere al rettorato, incrementandone le attività educative, impegnandosi a livello ministeriale per far si che le collezioni di reperti fossero decentrate nei luoghi del ritrovamento, per offrire lustro e occasioni commerciali anche alla "provincia depressa", combattendo contro gli speculatori e i trafugatori di beni a fini di lucro. Uomo scomodo, soprattutto per l'accademia e le università italiane, spesso in polemica con le autorità del tempo, incluso il ministro Bonghi, ha percorso il sentiero della modernizzazione del Paese occupandosi di mutuo soccorso. Sia a livello nazionale sia, sul piano locale, come fondatore della Società operaia di Monte San Savino e della Società di mutuo soccorso fra gli operai e le operaie di Arezzo. E' stato un precursore del movimento ambientalista, con l'amico Carlo Signorini, esperto di statistica, impegnandosi, anche attraverso la presentazione di progetti di legge, contro il disboscamento delle montagne per usi civili e militari e il depauperamento del patrimonio naturalistico. L'appropriazione, del tutto indebita, operata dal fascismo sulla sua memoria di grande studioso, ha nuociuto, per anni, alla fama di scienziato italiano.

Garofoli, A. (2021). Lo scienziato scomodo. Archeologia e politica in Gian Francesco Gamurrini. In Berti Luca (a cura di), Protagonisti del Novecento aretino. AREZZO : Società Storica Aretina.

Lo scienziato scomodo. Archeologia e politica in Gian Francesco Gamurrini

GAROFOLI, ALESSANDRO
2021-01-01

Abstract

Gian Francesco Gamurrini, a member of a noble family, internationally known as an archaeologist, "codicologo", historical, cultural and scientific organizer, and much more too, has chosen to add to their research the foundation, collected and Etruscan museums in the united Italy. It has been a scientist but also politically inconvenient. Party positions strongly linked to the Catholic movement during the early policies of the kingdom elections, has gradually approached the progressive world. In this direction he reformed the Statute of the most powerful charity Arezzo, the Fraternita dei Laici, enabling even non-nobles to arrive at the rectory, increasing educational activities, engaging at the ministerial level to ensure that the collections of artifacts were distributed in places of discovery, to offer even the "depressed province" luster and commercial opportunities, fighting against speculators of materials for profit. Man uncomfortable, especially for the Academy and Italian universities, often in opposition to the authorities of the time, including the Minister Bonghi, has walked the path of modernization of the country, dealing with mutual aid. Both at national level and, at the local level, as the founder of the Società Operaia in Monte San Savino and the Società di Mutuo Soccorso fra gli Operai e le Operaie of Arezzo. It was a pioneer of the environmental movement, with his friend Carlo Signorini (statistician), undertaking, including through the presentation of bills against the deforestation of the mountains for civilian and military uses and the depletion of natural heritage. The appropriation, totally unwarranted, operated by fascism on his memory of a great scholar, was detrimental, for years, the reputation of Italian scientist.
2021
9788889754207
Gian Francesco Gamurrini, di famiglia nobile, archeologo di fama internazionale, codicologo, storico, organizzatore culturale e scientifico e altro ancora, ha scelto di aggiungere, alle proprie ricerche, la fondazione di raccolte e musei etruschi nell'Italia unita. E'stato uno scienziato ma anche politico scomodo. Partito da posizioni fortemente legate al movimento cattolico durante le prime elezioni politiche del regno, si è gradualmente avvicinato al mondo progressista. In questa direzione ha riformato lo Statuto della più potente opera pia aretina, la Fraternita dei Laici, consentendo anche ai non nobili di giungere al rettorato, incrementandone le attività educative, impegnandosi a livello ministeriale per far si che le collezioni di reperti fossero decentrate nei luoghi del ritrovamento, per offrire lustro e occasioni commerciali anche alla "provincia depressa", combattendo contro gli speculatori e i trafugatori di beni a fini di lucro. Uomo scomodo, soprattutto per l'accademia e le università italiane, spesso in polemica con le autorità del tempo, incluso il ministro Bonghi, ha percorso il sentiero della modernizzazione del Paese occupandosi di mutuo soccorso. Sia a livello nazionale sia, sul piano locale, come fondatore della Società operaia di Monte San Savino e della Società di mutuo soccorso fra gli operai e le operaie di Arezzo. E' stato un precursore del movimento ambientalista, con l'amico Carlo Signorini, esperto di statistica, impegnandosi, anche attraverso la presentazione di progetti di legge, contro il disboscamento delle montagne per usi civili e militari e il depauperamento del patrimonio naturalistico. L'appropriazione, del tutto indebita, operata dal fascismo sulla sua memoria di grande studioso, ha nuociuto, per anni, alla fama di scienziato italiano.
Garofoli, A. (2021). Lo scienziato scomodo. Archeologia e politica in Gian Francesco Gamurrini. In Berti Luca (a cura di), Protagonisti del Novecento aretino. AREZZO : Società Storica Aretina.
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