Nel 1558-9 Jasper Heywood, il primo traduttore della tragedia senecana in inglese, definiva le Troiane una tragedia “imperfetta”. Quali difetti le attribuiva? Quali difetti le hanno attribuito i critici moderni? E che argomenti hanno invece addotto i tanti che, di recente, hanno elogiato le qualità letterarie e teatrali di quest’opera? L’analisi di un passo cruciale delle Troiane servirà a riflettere brevemente sul mutamento dei “gusti critici” nel tempo.

Guastella, G. (2017). Fata si poscent: la costruzione dell’intreccio nelle Troades di Seneca. In A.I. F. Citti (a cura di), Troiane classiche e contemporanee (pp. 107-129). Hildesheim : Olms.

Fata si poscent: la costruzione dell’intreccio nelle Troades di Seneca

Guastella G.
2017-01-01

Abstract

Nel 1558-9 Jasper Heywood, il primo traduttore della tragedia senecana in inglese, definiva le Troiane una tragedia “imperfetta”. Quali difetti le attribuiva? Quali difetti le hanno attribuito i critici moderni? E che argomenti hanno invece addotto i tanti che, di recente, hanno elogiato le qualità letterarie e teatrali di quest’opera? L’analisi di un passo cruciale delle Troiane servirà a riflettere brevemente sul mutamento dei “gusti critici” nel tempo.
2017
9783487153735
Guastella, G. (2017). Fata si poscent: la costruzione dell’intreccio nelle Troades di Seneca. In A.I. F. Citti (a cura di), Troiane classiche e contemporanee (pp. 107-129). Hildesheim : Olms.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1029197