Partendo da una ricerca che ha avuto come obiettivo iniziale quello di fotografare ed analizzare le strutture architettoniche abbandonate di alcuni ex complessi manicomiali italiani, il contributo fornisce alcune sintetiche riflessioni educative inerenti le cosiddette “città dei matti”, intendendo quest’ultime come luoghi nei quali e grazie ai quali promuovere una nuova concezione di consapevolezza sociale e di democrazia partecipativa .

Orefice, C. (2017). I complessi manicomiali in Toscana: da “città dei matti” a luoghi di apprendimento per le Learning Cities. Riflessioni educative su una ricerca in corso. In M.S. M. Baioni (a cura di), Asili della follia. Storie e pratiche di liberazione nei manicomi toscani (pp. 182-192). Pisa : Pacini.

I complessi manicomiali in Toscana: da “città dei matti” a luoghi di apprendimento per le Learning Cities. Riflessioni educative su una ricerca in corso

Carlo Orefice
2017-01-01

Abstract

Partendo da una ricerca che ha avuto come obiettivo iniziale quello di fotografare ed analizzare le strutture architettoniche abbandonate di alcuni ex complessi manicomiali italiani, il contributo fornisce alcune sintetiche riflessioni educative inerenti le cosiddette “città dei matti”, intendendo quest’ultime come luoghi nei quali e grazie ai quali promuovere una nuova concezione di consapevolezza sociale e di democrazia partecipativa .
2017
978-88-6995-365-1
Orefice, C. (2017). I complessi manicomiali in Toscana: da “città dei matti” a luoghi di apprendimento per le Learning Cities. Riflessioni educative su una ricerca in corso. In M.S. M. Baioni (a cura di), Asili della follia. Storie e pratiche di liberazione nei manicomi toscani (pp. 182-192). Pisa : Pacini.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1029062