Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, l'Italia fascista disponeva della flotta subacquea più grande al mondo. La Regia Marina italiana riteneva che i sommergibili avrebbero potuto rappresentare l'arma vincente nello svantaggioso confronto navale con le potenze occidentali che la politica del regime andava profilando all'orizzonte. Sulla base di un'ampia ricerca archivistica su documentazione inedita e nella scia della nuova storiografia navale internazionale, il volume ricostruisce le vicende politiche, militari ed economiche che portarono alla decisione di costruire una così imponente flotta di sommergibili. Attraverso le vicende della costruzione e della pianificazione dei sommergibili, la storia della Marina fra il 1919 e il 1940 viene raccontata e intrecciata con quella più generale del ventennio tra le due guerre. Il libro suggerisce di ridisegnare l'idea di una Regia Marina estranea al regime. Assieme al Paese, gettato più tardi in un conflitto mondiale che non avrebbe avuto i mezzi per vincere, ne avrebbero pagato le conseguenze gli uomini che, tra mille difficoltà, avrebbero condotto in guerra quei sommergibili dalle profondità del mare.
DE NINNO, F. (2014). I sommergibili del fascismo, Politica navale, strategia e uomini fra le due guerre mondiali. Milano : Unicopli.
I sommergibili del fascismo, Politica navale, strategia e uomini fra le due guerre mondiali
DE NINNO, FABIO
2014-01-01
Abstract
Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, l'Italia fascista disponeva della flotta subacquea più grande al mondo. La Regia Marina italiana riteneva che i sommergibili avrebbero potuto rappresentare l'arma vincente nello svantaggioso confronto navale con le potenze occidentali che la politica del regime andava profilando all'orizzonte. Sulla base di un'ampia ricerca archivistica su documentazione inedita e nella scia della nuova storiografia navale internazionale, il volume ricostruisce le vicende politiche, militari ed economiche che portarono alla decisione di costruire una così imponente flotta di sommergibili. Attraverso le vicende della costruzione e della pianificazione dei sommergibili, la storia della Marina fra il 1919 e il 1940 viene raccontata e intrecciata con quella più generale del ventennio tra le due guerre. Il libro suggerisce di ridisegnare l'idea di una Regia Marina estranea al regime. Assieme al Paese, gettato più tardi in un conflitto mondiale che non avrebbe avuto i mezzi per vincere, ne avrebbero pagato le conseguenze gli uomini che, tra mille difficoltà, avrebbero condotto in guerra quei sommergibili dalle profondità del mare.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
De Ninno - I sommergibili del fascismo.pdf
non disponibili
Descrizione: Bozza del volume
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2 MB
Formato
Adobe PDF
|
2 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1028260