Gli anni compresi tra il 1892 e il 1900 videro la prima sperimentazione organizzativa del Partito socialista italiano che si basò sugli esempi della Seconda internazionale e soprattutto della socialdemocrazia tedesca, presentandosi come formazione politica nazionale. Non mancarono tuttavia i tentativi per favorire una maggiore articolazione territoriale della sua struttura politica, spesso dovuti alla volontà di garantire l’autonomia tattica sul piano elettorale, ma che talvolta contribuirono a rendere più costante e dinamico il rapporto tra la «periferia» e i «vertici» centrali. In questo ambito si collocarono quindi le Federazioni regionali, per alcuni anni riconosciute dallo Statuto del partito. Unico compartimento che insieme al Piemonte aveva costituito uno Stato sovrano con una propria congruità interna, la Toscana fin dal primo periodo post-unitario vantava una vasta rete associativa economica e popolare. Ciò contribuì all’istituzione di un organismo capace di dare continuità alle proprie scadenze congressuali e di esprimere una linea unitaria in quelle nazionali. Pur segnata da differenze e difficoltà interne, la Federazione socialista toscana seppe dotarsi di un apparato organizzativo piuttosto ampio, mobilitando delegati e propagandisti in tutte le province, promuovendo sottoscrizioni e manifestazioni, coordinandosi per la presentazione dei candidati alle elezioni politiche. Con l’inizio del ‘900, la scelta tattica della nuova Direzione nazionale portò allo scioglimento delle Federazioni regionali, ormai sostituite da strutture organizzative ritenute più efficaci per la propaganda elettorale. Si era trattato comunque di una esperienza significativa, anche perché sia in Toscana che nel resto d’Italia fino al primo dopoguerra il Psi non ebbe un efficace coordinamento interno, in cui l’impegno ufficiale e costante sul piano periferico concorresse a rafforzare la struttura del partito nel suo complesso

Cherubini, D. (2017). Alle origini dei partiti. La Federazione socialista toscana (1893-1900). Manduria-Bari-Roma : Piero Lacaita Editore.

Alle origini dei partiti. La Federazione socialista toscana (1893-1900)

DONATELLA CHERUBINI
2017-01-01

Abstract

Gli anni compresi tra il 1892 e il 1900 videro la prima sperimentazione organizzativa del Partito socialista italiano che si basò sugli esempi della Seconda internazionale e soprattutto della socialdemocrazia tedesca, presentandosi come formazione politica nazionale. Non mancarono tuttavia i tentativi per favorire una maggiore articolazione territoriale della sua struttura politica, spesso dovuti alla volontà di garantire l’autonomia tattica sul piano elettorale, ma che talvolta contribuirono a rendere più costante e dinamico il rapporto tra la «periferia» e i «vertici» centrali. In questo ambito si collocarono quindi le Federazioni regionali, per alcuni anni riconosciute dallo Statuto del partito. Unico compartimento che insieme al Piemonte aveva costituito uno Stato sovrano con una propria congruità interna, la Toscana fin dal primo periodo post-unitario vantava una vasta rete associativa economica e popolare. Ciò contribuì all’istituzione di un organismo capace di dare continuità alle proprie scadenze congressuali e di esprimere una linea unitaria in quelle nazionali. Pur segnata da differenze e difficoltà interne, la Federazione socialista toscana seppe dotarsi di un apparato organizzativo piuttosto ampio, mobilitando delegati e propagandisti in tutte le province, promuovendo sottoscrizioni e manifestazioni, coordinandosi per la presentazione dei candidati alle elezioni politiche. Con l’inizio del ‘900, la scelta tattica della nuova Direzione nazionale portò allo scioglimento delle Federazioni regionali, ormai sostituite da strutture organizzative ritenute più efficaci per la propaganda elettorale. Si era trattato comunque di una esperienza significativa, anche perché sia in Toscana che nel resto d’Italia fino al primo dopoguerra il Psi non ebbe un efficace coordinamento interno, in cui l’impegno ufficiale e costante sul piano periferico concorresse a rafforzare la struttura del partito nel suo complesso
2017
9788865820384
Cherubini, D. (2017). Alle origini dei partiti. La Federazione socialista toscana (1893-1900). Manduria-Bari-Roma : Piero Lacaita Editore.
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