Il popolamento viene prevalentemente rappresentato come un processo con variazioni su dimensione temporale. Spesso gli aspetti relativi ai mutamenti geografici tendono a passare in secondo piano. Per la geografia, così come per altre discipline, è invece fondamentale comprendere il cambiamento dei patterns distributivi; anche su diverse scale. Il contributo presenta una sintesi di una metodologia che, sfruttando la densità di abitanti per chilometro quadro come parametro formale, tenta di ricostruire una sequenza di piani cartografici per i periodi storici in questione. Il risultato è una serie di mappe che permettono di mettere in evidenza non solo l’evoluzione storica del fenomeno in termini di frequenza relativa (o volume di abitanti per km2), ma anche una ricostruzione delle trasformazioni generali relative ai patterns dei quadri distributivi della popolazione. Un aspetto che sembra emergere con una certa chiarezza è la differenziazione a livello geografico di alcuni cambiamenti. Se è vero che periodi di crisi e ripresa caratterizzano il sistema nel suo complesso, è anche vero che tali tendenze non si registrano sempre negli stessi luoghi.
MACCHI JANICA, G., LA CARRUBBA, V. (2009). L'occupazione sociale dello spazio in Toscana tra XIV e XIX secolo: proposte metodologiche per una cartografia del popolamento. In MACCHI JANICA G (a cura di), Geografie del Popolamento: casi di studio, metodi, teorie (pp. 13-20). SIENA : Edizioni dell'Università.
L'occupazione sociale dello spazio in Toscana tra XIV e XIX secolo: proposte metodologiche per una cartografia del popolamento
MACCHI JANICA, GIANCARLO
;
2009-01-01
Abstract
Il popolamento viene prevalentemente rappresentato come un processo con variazioni su dimensione temporale. Spesso gli aspetti relativi ai mutamenti geografici tendono a passare in secondo piano. Per la geografia, così come per altre discipline, è invece fondamentale comprendere il cambiamento dei patterns distributivi; anche su diverse scale. Il contributo presenta una sintesi di una metodologia che, sfruttando la densità di abitanti per chilometro quadro come parametro formale, tenta di ricostruire una sequenza di piani cartografici per i periodi storici in questione. Il risultato è una serie di mappe che permettono di mettere in evidenza non solo l’evoluzione storica del fenomeno in termini di frequenza relativa (o volume di abitanti per km2), ma anche una ricostruzione delle trasformazioni generali relative ai patterns dei quadri distributivi della popolazione. Un aspetto che sembra emergere con una certa chiarezza è la differenziazione a livello geografico di alcuni cambiamenti. Se è vero che periodi di crisi e ripresa caratterizzano il sistema nel suo complesso, è anche vero che tali tendenze non si registrano sempre negli stessi luoghi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
macchi_popolazione_toscana.pdf
non disponibili
Tipologia:
PDF editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
8.3 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.3 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/1021517