La quanti,cazione dei pezzi ceramici scavati è risultata utile per la successiva fase di analisi e confronto delle varie classi e forme recuperate all’interno dei singoli vani. Questo approccio quantitativo è nato dalla volontà di dislocare e descrivere, all’interno dell’edi,cio, la distribuzione dei pezzi ceramici appartenenti alle varie classi e forme e delle quantità complessive pesate di ciascuna classe. A questo scopo, si è deciso di procedere alla gestione dei dati quantitativi di scavo attraverso un’applicazione GIS (Geographic Information System) che permettesse di eseguire correlazioni spaziali tra la componente geogra,ca, costituita dalla pianta di scavo, e una consistente componente alfanumerica, rappresentata dalla totalità dei dati quantitativi relativi ai pezzi ceramici scavati. L’impiego della tecnologia GIS ha permesso di elaborare una serie di mappe tematiche di distribuzione con la funzione di mostrare, in maniera chiara, la distribuzione delle quantità dei pezzi scavati, classi,cati in base all’appartenenza ad una determinata classe ceramica o forma ceramica e in base allo loro quantità pesata.
Salvini, R., Verdiani, G. (2016). Analisi spaziale della distribuzione della ceramica nel complesso dell’area A. In A. D'Agostino (a cura di), L’Alto Tigri nelle età del Bronzo Antico e Medio : siti, sequenze e ceramiche rosso-brune tra fine III e inizio II mill. a.C. (pp. 296-309). Firenze : Università degli Studi di Firenze [10.36253/978-88-6453-466-4].
Analisi spaziale della distribuzione della ceramica nel complesso dell’area A
Salvini, R.;Verdiani, G.
2016-01-01
Abstract
La quanti,cazione dei pezzi ceramici scavati è risultata utile per la successiva fase di analisi e confronto delle varie classi e forme recuperate all’interno dei singoli vani. Questo approccio quantitativo è nato dalla volontà di dislocare e descrivere, all’interno dell’edi,cio, la distribuzione dei pezzi ceramici appartenenti alle varie classi e forme e delle quantità complessive pesate di ciascuna classe. A questo scopo, si è deciso di procedere alla gestione dei dati quantitativi di scavo attraverso un’applicazione GIS (Geographic Information System) che permettesse di eseguire correlazioni spaziali tra la componente geogra,ca, costituita dalla pianta di scavo, e una consistente componente alfanumerica, rappresentata dalla totalità dei dati quantitativi relativi ai pezzi ceramici scavati. L’impiego della tecnologia GIS ha permesso di elaborare una serie di mappe tematiche di distribuzione con la funzione di mostrare, in maniera chiara, la distribuzione delle quantità dei pezzi scavati, classi,cati in base all’appartenenza ad una determinata classe ceramica o forma ceramica e in base allo loro quantità pesata.File | Dimensione | Formato | |
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