There are books whose life has been more venturesome than the adventures they tell. The manuscript of the Palatine Anthology, a collection of Greek epigrams, is one of these books. Written in Constantinople in the 10th century CE, it was brought to Italy at the beginning of the 15th century and soon began to travel all around Europe. It is the book itself that tells the reader its long story and the many vicissitudes that made it reach the Palatine Library of the the University of Heidelberg. in Germany, after having visited London, Rome and Paris.

Ci sono libri che hanno avuto una vita molto più avventurosa delle avventure che raccontano. Uno di questi è l’Antologia Palatina, il manoscritto che ci ha conservato la più ricca collezione della poesia greca antica, una raccolta di quasi quattromila epigrammi composti nell’arco di quindici secoli. Scritto a Bisanzio nel X secolo, arrivò in Italia agli inizi del Cinquecento e cominciò subito a viaggiare per tutta l’Europa, passando tra le mani di personaggi come Erasmo da Rotterdam e rischiando di scomparire per sempre, inghiottito dalle guerre che tra il Seicento e l’Ottocento insanguinarono il nostro continente. È proprio il manoscritto stesso, con uno stile vivace a metà strada tra il saggio e il romanzo, a narrarci le incredibili peripezie che, dopo averlo portato a Londra, Roma e Parigi, gli hanno fatto trovare la sua casa definitiva nella Biblioteca Palatina di Heidelberg.

Beta, S. (2017). Io, un manoscritto. L'Antologia Palatina si racconta. Roma : Carocci.

Io, un manoscritto. L'Antologia Palatina si racconta

BETA, SIMONE
2017-01-01

Abstract

There are books whose life has been more venturesome than the adventures they tell. The manuscript of the Palatine Anthology, a collection of Greek epigrams, is one of these books. Written in Constantinople in the 10th century CE, it was brought to Italy at the beginning of the 15th century and soon began to travel all around Europe. It is the book itself that tells the reader its long story and the many vicissitudes that made it reach the Palatine Library of the the University of Heidelberg. in Germany, after having visited London, Rome and Paris.
2017
9788843086214
Ci sono libri che hanno avuto una vita molto più avventurosa delle avventure che raccontano. Uno di questi è l’Antologia Palatina, il manoscritto che ci ha conservato la più ricca collezione della poesia greca antica, una raccolta di quasi quattromila epigrammi composti nell’arco di quindici secoli. Scritto a Bisanzio nel X secolo, arrivò in Italia agli inizi del Cinquecento e cominciò subito a viaggiare per tutta l’Europa, passando tra le mani di personaggi come Erasmo da Rotterdam e rischiando di scomparire per sempre, inghiottito dalle guerre che tra il Seicento e l’Ottocento insanguinarono il nostro continente. È proprio il manoscritto stesso, con uno stile vivace a metà strada tra il saggio e il romanzo, a narrarci le incredibili peripezie che, dopo averlo portato a Londra, Roma e Parigi, gli hanno fatto trovare la sua casa definitiva nella Biblioteca Palatina di Heidelberg.
Beta, S. (2017). Io, un manoscritto. L'Antologia Palatina si racconta. Roma : Carocci.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Beta_1B.pdf

non disponibili

Descrizione: Prime bozze
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 732.19 kB
Formato Adobe PDF
732.19 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1004980