Lo scritto individua e descrive le quattro regioni vitivinicole toscane (Carmignano, Chianti, Pomino e Val d’Arno di Sopra) codificate dal bando granducale del 1716, con caratterizzazione delle vicende politico-territoriali che, nel tardo medioevo, le inglobarono nel contado fiorentino. La dipendenza dal governo cittadino e la pax et securitas garantita dal medesimo produssero la graduale acquisizione patrimoniale della campagna da parte delle famiglie borghesi e degli enti religiosi e ospedalieri di Firenze. La campagna fu così riorganizzata mediante la mezzadria poderale e il sistema di fattoria, con diffusione di un gran numero di case contadine e ville signorili. Si svilupparono quasi ovunque le colture arboree, con la vite che acquistò primaria importanza per gli alti prezzi spuntati dai vini sui mercati.
Guarducci, A., Rombai, L. (2016). Le quattro regioni di vini pregiati della Toscana nel bando del granduca Cosimo III del settembre 1716: Carmignano, Chianti, Pomino, Val d’Arno di Sopra. In Z. CIUFFOLETTI (a cura di), Terre uve vini. La denominazione dei vini di qualità nella Toscana medicea (1716) e il contesto europeo. A tre secoli dai bandi di Cosimo III de’ Medici (pp. 125-154). Firenze : Polistampa.
Le quattro regioni di vini pregiati della Toscana nel bando del granduca Cosimo III del settembre 1716: Carmignano, Chianti, Pomino, Val d’Arno di Sopra
GUARDUCCI, ANNA;
2016-01-01
Abstract
Lo scritto individua e descrive le quattro regioni vitivinicole toscane (Carmignano, Chianti, Pomino e Val d’Arno di Sopra) codificate dal bando granducale del 1716, con caratterizzazione delle vicende politico-territoriali che, nel tardo medioevo, le inglobarono nel contado fiorentino. La dipendenza dal governo cittadino e la pax et securitas garantita dal medesimo produssero la graduale acquisizione patrimoniale della campagna da parte delle famiglie borghesi e degli enti religiosi e ospedalieri di Firenze. La campagna fu così riorganizzata mediante la mezzadria poderale e il sistema di fattoria, con diffusione di un gran numero di case contadine e ville signorili. Si svilupparono quasi ovunque le colture arboree, con la vite che acquistò primaria importanza per gli alti prezzi spuntati dai vini sui mercati.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/1004691