“Quell’ansia mai appagata di riduzione del potere discrezionale dell’amministrazione”: potere sanzionatorio della Consob e equo processo

Il saggio svolge alcune considerazioni in tema di procedimenti sanzionatori della Consob, ponendosi da un angolo visuale che, sebbene circoscritto, apre nondimeno a tematiche notevolissime quali l’imparzialità delle autorità indipendenti e il rispetto delle garanzie dell’equo processo (art. 6 Cedu). È, infatti, in atto la tendenza da parte della Consob a irrogare sanzioni afflittive mediante procedimenti amministrativi, senza però le garanzie dell’equo processo. Per contrastare questa tendenza è intervenuta, anche recentemente, la Corte EDU (con la ormai famosa sentenza Grande Stevens), ma non sono mancate importanti pronunce dei giudici nazionali. Ed anche il Governo italiano, nel cercare di porre rimedio alla carenza di garanzie nei procedimenti di irrogazione delle sanzioni amministrative afflittive, ha emanato un decreto legislativo che prevede un nuovo sistema di tutela giurisdizionale avverso i provvedimenti sanzionatori di Consob e Banca d’Italia