The essay reconsiders, through the unpublished correspondence between Vittore Grubicy and Vittorio Pica, more than twenty years of Italian artistic history, with particular reference to Grubicy's graphic and pictorial production and, more in general, to Italian Divisionism, through the official exhibitions and the critical and collecting events of works and artists in the wider system of art in Europe between the 19th and the 20th century. From the many pieces of information that emerged, Grubicy stands out as a precious interlocutor and privileged intermediary of Pica's relations with continental European artistic world and especially with Holland and Belgium, which the Italian critic began to deal with, also by collating works by artists from those countries: from Mesdag to Toorop, from Maris to Storm de's Gravesande.

Il saggio riconsidera, attraverso il carteggio inedito fra Vittore Grubicy e Vittorio Pica, oltre vent'anni di storia artistica italiana, con particolare riferimento alla produzione grafica e pittorica di Grubicy e più in generale del divisionismo italiano, attraverso le esposizioni ufficiali e le vicende critiche e collezionistiche di opere e artisti nel più ampio sistema dell'arte in Europa tra Otto e Novecento. Dalle molte notizie emerse Grubicy spicca quale interlocutore prezioso e tramite privilegiato dei rapporti di Pica con il mondo artistico europeo continentale e in particolare con l'Olanda e il Belgio, di cui il critico italiano inizia ad occuparsi, anche collazionando l'opera degli artisti di quei paesi: da Mesdag a Toorop, da Maris a Storm de's Gravesande.

Lacagnina, D. (2016). «Così ardito artista e così sagace critico d’arte»: Vittore Grubicy de Dragon e Vittorio Pica. In D. LACAGNINA (a cura di), Vittorio Pica e la ricerca della modernità. Critica artistica e cultura internazionale (pp. 33-72). Milano-Udine : Mimesis edizioni.

«Così ardito artista e così sagace critico d’arte»: Vittore Grubicy de Dragon e Vittorio Pica

LACAGNINA, DAVIDE
2016-01-01

Abstract

The essay reconsiders, through the unpublished correspondence between Vittore Grubicy and Vittorio Pica, more than twenty years of Italian artistic history, with particular reference to Grubicy's graphic and pictorial production and, more in general, to Italian Divisionism, through the official exhibitions and the critical and collecting events of works and artists in the wider system of art in Europe between the 19th and the 20th century. From the many pieces of information that emerged, Grubicy stands out as a precious interlocutor and privileged intermediary of Pica's relations with continental European artistic world and especially with Holland and Belgium, which the Italian critic began to deal with, also by collating works by artists from those countries: from Mesdag to Toorop, from Maris to Storm de's Gravesande.
2016
978-88-5753-657-6
Il saggio riconsidera, attraverso il carteggio inedito fra Vittore Grubicy e Vittorio Pica, oltre vent'anni di storia artistica italiana, con particolare riferimento alla produzione grafica e pittorica di Grubicy e più in generale del divisionismo italiano, attraverso le esposizioni ufficiali e le vicende critiche e collezionistiche di opere e artisti nel più ampio sistema dell'arte in Europa tra Otto e Novecento. Dalle molte notizie emerse Grubicy spicca quale interlocutore prezioso e tramite privilegiato dei rapporti di Pica con il mondo artistico europeo continentale e in particolare con l'Olanda e il Belgio, di cui il critico italiano inizia ad occuparsi, anche collazionando l'opera degli artisti di quei paesi: da Mesdag a Toorop, da Maris a Storm de's Gravesande.
Lacagnina, D. (2016). «Così ardito artista e così sagace critico d’arte»: Vittore Grubicy de Dragon e Vittorio Pica. In D. LACAGNINA (a cura di), Vittorio Pica e la ricerca della modernità. Critica artistica e cultura internazionale (pp. 33-72). Milano-Udine : Mimesis edizioni.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
LACAGNINA_MIMESIS_2016a.pdf

accesso aperto

Tipologia: PDF editoriale
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 955.67 kB
Formato Adobe PDF
955.67 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1003974