I l Gioco Patologico e le Dipendenze presentano analogie cliniche e neurobiologiche, oltreché elevata comorbilità. Tra i pazienti in trattamento per Dipendenze il Gioco problematico è rilevante, ma spesso misconosciuto, situazione comportante il peggioramento degli esiti dei programmi terapeutici. Scopi del lavoro: 1 - valutare la prevalenza di giocatori problematici in un programma residenziale per Dipendenza da Alcol e/o Cocaina; 2 - indagare il ruolo del Gioco nel modificare la presentazione clinica ed i processi terapeutici; 3 - individuare strategie per migliorare l’intervento. Metodi: - Somministrazione del S.O.G.S. ai pazienti accolti da marzo 2010 a dicembre 2011; - Attivazione di un gruppo per giocatori problematici ed osservazione della fenomenologia clinica. Risultati: 43 (23%) dei 191 pazienti testati sono giocatori problematici; 15 (35%) hanno una concomitante dipendenza da alcol, 15 (35%) da cocaina e 13 (30%) da alcol e cocaina; nel 72 % (n. 31) dei casi il gioco problematico non era stato segnalato dai servizi. Il 37% (n. 16) dei pazienti con Gioco problematico è uscito precocemente dal programma, contro il 20% nei non giocatori (p<0.05) . Nel gruppo dei giocatori sono evidenziabili le seguenti caratteristiche: - significativa presenza di pazienti in fase di precontemplazione rispetto al gioco; - importanza della “astinenza” da gioco rispetto al drop-out precoce; - presenza di circuiti di auto mantenimento gioco/sostanze ; - difficoltà nella percezione del craving e delle emozioni; - centralità delle tematiche legate al denaro; Conclusioni: L’individuazione del Gioco Problematico è fondamentale per formulare programmi terapeutici personalizzati in grado di ridurre il drop-out precoce. L’inserimento di un gruppo di prevenzione della ricaduta nel programma terapeutico dei giocatori ha consentito di evidenziare dinamiche prima misconosciute oltre che di garantire una migliore fruizione del programma comunitario.

Cibin, M., Vanini, S., Hinnenthal, I.M., Benevegnù, A., Nante, N. (2012). Il gioco Problematico in un programma residenziale per la dipendenza da alcol/cocaina: effetti sugli esiti e sui processi terapeutici. ITALIAN JOURNAL ON ADDICTION, 2(3-4), 195-200.

Il gioco Problematico in un programma residenziale per la dipendenza da alcol/cocaina: effetti sugli esiti e sui processi terapeutici

NANTE, NICOLA
2012-01-01

Abstract

I l Gioco Patologico e le Dipendenze presentano analogie cliniche e neurobiologiche, oltreché elevata comorbilità. Tra i pazienti in trattamento per Dipendenze il Gioco problematico è rilevante, ma spesso misconosciuto, situazione comportante il peggioramento degli esiti dei programmi terapeutici. Scopi del lavoro: 1 - valutare la prevalenza di giocatori problematici in un programma residenziale per Dipendenza da Alcol e/o Cocaina; 2 - indagare il ruolo del Gioco nel modificare la presentazione clinica ed i processi terapeutici; 3 - individuare strategie per migliorare l’intervento. Metodi: - Somministrazione del S.O.G.S. ai pazienti accolti da marzo 2010 a dicembre 2011; - Attivazione di un gruppo per giocatori problematici ed osservazione della fenomenologia clinica. Risultati: 43 (23%) dei 191 pazienti testati sono giocatori problematici; 15 (35%) hanno una concomitante dipendenza da alcol, 15 (35%) da cocaina e 13 (30%) da alcol e cocaina; nel 72 % (n. 31) dei casi il gioco problematico non era stato segnalato dai servizi. Il 37% (n. 16) dei pazienti con Gioco problematico è uscito precocemente dal programma, contro il 20% nei non giocatori (p<0.05) . Nel gruppo dei giocatori sono evidenziabili le seguenti caratteristiche: - significativa presenza di pazienti in fase di precontemplazione rispetto al gioco; - importanza della “astinenza” da gioco rispetto al drop-out precoce; - presenza di circuiti di auto mantenimento gioco/sostanze ; - difficoltà nella percezione del craving e delle emozioni; - centralità delle tematiche legate al denaro; Conclusioni: L’individuazione del Gioco Problematico è fondamentale per formulare programmi terapeutici personalizzati in grado di ridurre il drop-out precoce. L’inserimento di un gruppo di prevenzione della ricaduta nel programma terapeutico dei giocatori ha consentito di evidenziare dinamiche prima misconosciute oltre che di garantire una migliore fruizione del programma comunitario.
2012
Cibin, M., Vanini, S., Hinnenthal, I.M., Benevegnù, A., Nante, N. (2012). Il gioco Problematico in un programma residenziale per la dipendenza da alcol/cocaina: effetti sugli esiti e sui processi terapeutici. ITALIAN JOURNAL ON ADDICTION, 2(3-4), 195-200.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/48726
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