Attraverso l’analisi di alcuni testi di Julio Cortázar e Tommaso Landolfi, l’articolo illustra alcune delle strategie retoriche attraverso le quali il fantastico del Novecento affronta la rappresentazione propriamente fisica del 'corpo mostruoso', e in particolare di quello femminile, portatore di un’alterità tanto più inconcepibile e inaccettabile quanto più si impone con la propria evidenza corporea nell’orizzonte di realtà in cui il testo è collocato.

Micali, S. (2014). Il corpo del mostro. Retoriche del neofantastico. BETWEEN, IV(6), 1-25 [10.13125/2039-6597/1123].

Il corpo del mostro. Retoriche del neofantastico

MICALI, SIMONA
2014-01-01

Abstract

Attraverso l’analisi di alcuni testi di Julio Cortázar e Tommaso Landolfi, l’articolo illustra alcune delle strategie retoriche attraverso le quali il fantastico del Novecento affronta la rappresentazione propriamente fisica del 'corpo mostruoso', e in particolare di quello femminile, portatore di un’alterità tanto più inconcepibile e inaccettabile quanto più si impone con la propria evidenza corporea nell’orizzonte di realtà in cui il testo è collocato.
2014
Micali, S. (2014). Il corpo del mostro. Retoriche del neofantastico. BETWEEN, IV(6), 1-25 [10.13125/2039-6597/1123].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/46234
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