ITALIANO Sulla base di una cospicua documentazione archivistica in gran parte inedita, il volume ricostruisce le vicende dell’architettura coloniale in Tunisia dall’istituzione del Protettorato francese, nel 1881, alla Seconda Guerra Mondiale. Un’architettura “d’importazione” che, se per un verso riflette l’evoluzione dei linguaggi europei (eclettismo, Art Nouveau, Art Déco, Movimento Moderno), dall’altro è in grado di elaborare originali declinazioni che ricercano un colloquio con la cultura locale: dalla pittoresca architettura arabisance nei due decenni a cavallo del secolo alla grande stagione dell’Art Déco, tra fine anni Venti e primi Quaranta, che conosce una straordinaria fioritura grazie principalmente al contributo di una nutrita schiera di architetti italiani. Il volume ricostruisce inoltre le personalità dei molti professionisti attivi in Tunisia, in un panorama vivace e articolato dove le diverse nazionalità degli architetti (francesi, italiani, maltesi…) rispecchiano la variegata composizione della società coloniale dell’epoca, e dove, accanto agli autori locali, si situa l’episodica ma significativa presenza di opere e progetti di grandi maestri europei, da Le Corbusier a Ridolfi. COLONIAL ARCHITECTURE IN TUNISIA. FROM ORIENTALISM TO ART DÉCO, 1881-1942: Based on a substantial and original archival research, this book delves into colonial architecture in Tunisia since the inception of the French Protectorate in 1881 to World War II. This “imported architecture” reflects localised forms of cultural expression, despite its deeply rooted European language (Eclectism, Art Nouveau, Art Déco, Modern Movement). The volume deals with the personalities of various architects in Tunisia while emphasising their diverse origins and nationalities (French, Italian, Maltese…) which, in turn, reproduce the high diversity of former colonial society. The works of local architects, until then unknown, are analysed together with the significant though short experience of well-known European architects, from Le Corbusier to Ridolfi.

Quattrocchi, L. (2013). L'architettura coloniale in Tunisia. Dall'orientalismo all'Art Déco, 1881-1942. Milano : BRUNO MONDADORI.

L'architettura coloniale in Tunisia. Dall'orientalismo all'Art Déco, 1881-1942

QUATTROCCHI, LUCA
2013-01-01

Abstract

ITALIANO Sulla base di una cospicua documentazione archivistica in gran parte inedita, il volume ricostruisce le vicende dell’architettura coloniale in Tunisia dall’istituzione del Protettorato francese, nel 1881, alla Seconda Guerra Mondiale. Un’architettura “d’importazione” che, se per un verso riflette l’evoluzione dei linguaggi europei (eclettismo, Art Nouveau, Art Déco, Movimento Moderno), dall’altro è in grado di elaborare originali declinazioni che ricercano un colloquio con la cultura locale: dalla pittoresca architettura arabisance nei due decenni a cavallo del secolo alla grande stagione dell’Art Déco, tra fine anni Venti e primi Quaranta, che conosce una straordinaria fioritura grazie principalmente al contributo di una nutrita schiera di architetti italiani. Il volume ricostruisce inoltre le personalità dei molti professionisti attivi in Tunisia, in un panorama vivace e articolato dove le diverse nazionalità degli architetti (francesi, italiani, maltesi…) rispecchiano la variegata composizione della società coloniale dell’epoca, e dove, accanto agli autori locali, si situa l’episodica ma significativa presenza di opere e progetti di grandi maestri europei, da Le Corbusier a Ridolfi. COLONIAL ARCHITECTURE IN TUNISIA. FROM ORIENTALISM TO ART DÉCO, 1881-1942: Based on a substantial and original archival research, this book delves into colonial architecture in Tunisia since the inception of the French Protectorate in 1881 to World War II. This “imported architecture” reflects localised forms of cultural expression, despite its deeply rooted European language (Eclectism, Art Nouveau, Art Déco, Modern Movement). The volume deals with the personalities of various architects in Tunisia while emphasising their diverse origins and nationalities (French, Italian, Maltese…) which, in turn, reproduce the high diversity of former colonial society. The works of local architects, until then unknown, are analysed together with the significant though short experience of well-known European architects, from Le Corbusier to Ridolfi.
2013
9788861598140
Quattrocchi, L. (2013). L'architettura coloniale in Tunisia. Dall'orientalismo all'Art Déco, 1881-1942. Milano : BRUNO MONDADORI.
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