Nell’articolo si ripercorrono i punti salienti evidenziati nei singoli contributi del volume in relazione, soprattutto, allo studio dei miscelatori da calce che risultano l’evidenza più attestata dalle nuove indagini archeologiche. Grazie alle recenti ricerche i miscelatori scoperti, 14, hanno accresciuto il numero di quelli sinora censiti in precedenti contributi. Un quantitativo piuttosto alto, concentrato in particolare in area toscana. Partendo da questo dato, innanzitutto si sintetizzano quelle che sono le caratteristiche materiali di un miscelatore, necessarie per interpretarlo come tale. Riferendosi ai dati emersi dall’archeologia sperimentale si evidenziano, poi, le principali caratteristiche legate al suo funzionamento. Nella seconda parte del contributo si affrontano, le tematiche legate all’origine dei miscelatori e alle cause della loro diffusione. Prendendo in esame i dati emersi dai contributi presentati, si discutono le varie ipotesi per arrivare ad ipotizzare come la diffusione di tale macchina si leghi alla circolazione di specifiche maestranze provenienti soprattutto dall’area germanica, in rapporto ad un contesto storico in cambiamento compreso tra VIII ed XI secolo. La diffusione dei miscelatori si interrompe quando tali condizioni di circolazione vennero meno o si preferì impiegare nel cantiere manodopera qualificata locale. Tra le cause di una loro scarsa diffusione, lo stretto legame con specifici saperi esterni e forse la mancata volontà, da parte delle committenze, di spingere all’adozione dei miscelatori, ritenuti probabilmente una delle innovazioni di relativa importanza nelle dinamiche del cantiere, soprattutto per il graduale aumento, tra XI e XII secolo della manodopera disponibile.

Bianchi, G. (2011). Miscelare la calce tra lavoro manuale e meccanico: organizzazione del cantiere e possibili tematismi di ricerca. ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA, 16, 9-18.

Miscelare la calce tra lavoro manuale e meccanico: organizzazione del cantiere e possibili tematismi di ricerca

Bianchi, Giovanna
2011-01-01

Abstract

Nell’articolo si ripercorrono i punti salienti evidenziati nei singoli contributi del volume in relazione, soprattutto, allo studio dei miscelatori da calce che risultano l’evidenza più attestata dalle nuove indagini archeologiche. Grazie alle recenti ricerche i miscelatori scoperti, 14, hanno accresciuto il numero di quelli sinora censiti in precedenti contributi. Un quantitativo piuttosto alto, concentrato in particolare in area toscana. Partendo da questo dato, innanzitutto si sintetizzano quelle che sono le caratteristiche materiali di un miscelatore, necessarie per interpretarlo come tale. Riferendosi ai dati emersi dall’archeologia sperimentale si evidenziano, poi, le principali caratteristiche legate al suo funzionamento. Nella seconda parte del contributo si affrontano, le tematiche legate all’origine dei miscelatori e alle cause della loro diffusione. Prendendo in esame i dati emersi dai contributi presentati, si discutono le varie ipotesi per arrivare ad ipotizzare come la diffusione di tale macchina si leghi alla circolazione di specifiche maestranze provenienti soprattutto dall’area germanica, in rapporto ad un contesto storico in cambiamento compreso tra VIII ed XI secolo. La diffusione dei miscelatori si interrompe quando tali condizioni di circolazione vennero meno o si preferì impiegare nel cantiere manodopera qualificata locale. Tra le cause di una loro scarsa diffusione, lo stretto legame con specifici saperi esterni e forse la mancata volontà, da parte delle committenze, di spingere all’adozione dei miscelatori, ritenuti probabilmente una delle innovazioni di relativa importanza nelle dinamiche del cantiere, soprattutto per il graduale aumento, tra XI e XII secolo della manodopera disponibile.
2011
Bianchi, G. (2011). Miscelare la calce tra lavoro manuale e meccanico: organizzazione del cantiere e possibili tematismi di ricerca. ARCHEOLOGIA DELL'ARCHITETTURA, 16, 9-18.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/44131