Il saggio analizza gli attuali progetti di riforma della Rai considerando da un lato l’irreversibile declino del modello parlamentare di tutela del pluralismo interno ed il suo stretto nesso con la crisi della rappresentanza politica, dall’altro – sul presupposto della perdurante necessità di un servizio radiotelevisivo pubblico in senso soggettivo - la possibilità di rifondare l’indipendenza della Rai attuando la ratio più profonda della giurisprudenza costituzionale in materia di servizio pubblico radiotelevisivo. Dato il carattere funzionale delle attribuzioni parlamentari rispetto alla tutela di un interesse diffuso che è esterno al Parlamento, si potrebbe puntare sulla rappresentanza degli utenti come strumento proiettivo del pluralismo esistente nella società civile, sempreché vengano predisposti appositi meccanismi volti a garantire la trasparenza e la genuinità delle scelte operate dagli utenti: altrimenti si finirebbe per consegnare definitivamente la governance della RAI alle lobbies imprenditoriali o culturali che già dominano surrettiziamente il sistema radiotelevisivo pubblico e privato.

Lehner, E. (2012). Il pluralismo interno della Rai alla ricerca di un nuovo custode. In A.D.V. R. Pisillo Mazzeschi (a cura di), Il diritto al pluralismo dell'informazione in Europa e in Italia (pp. 297-307). Rai Eri.

Il pluralismo interno della Rai alla ricerca di un nuovo custode

LEHNER, EVA
2012-01-01

Abstract

Il saggio analizza gli attuali progetti di riforma della Rai considerando da un lato l’irreversibile declino del modello parlamentare di tutela del pluralismo interno ed il suo stretto nesso con la crisi della rappresentanza politica, dall’altro – sul presupposto della perdurante necessità di un servizio radiotelevisivo pubblico in senso soggettivo - la possibilità di rifondare l’indipendenza della Rai attuando la ratio più profonda della giurisprudenza costituzionale in materia di servizio pubblico radiotelevisivo. Dato il carattere funzionale delle attribuzioni parlamentari rispetto alla tutela di un interesse diffuso che è esterno al Parlamento, si potrebbe puntare sulla rappresentanza degli utenti come strumento proiettivo del pluralismo esistente nella società civile, sempreché vengano predisposti appositi meccanismi volti a garantire la trasparenza e la genuinità delle scelte operate dagli utenti: altrimenti si finirebbe per consegnare definitivamente la governance della RAI alle lobbies imprenditoriali o culturali che già dominano surrettiziamente il sistema radiotelevisivo pubblico e privato.
2012
9788839715937
Lehner, E. (2012). Il pluralismo interno della Rai alla ricerca di un nuovo custode. In A.D.V. R. Pisillo Mazzeschi (a cura di), Il diritto al pluralismo dell'informazione in Europa e in Italia (pp. 297-307). Rai Eri.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/40824