L'articolo propone una nuova interpretazione del frammento proveniente dagli "Adulatori" di Eupoli, rappresentati alle Dionisie del 421 a.C., lo stesso anno della Pace di Aristofane (che ottenne il secondo posto dietro la commedia eupolidea). L'analisi si concentra soprattutto sul terzo verso, dove, contro l'interpretazione più diffusa, che vedeva nel termine eilipodes un'allusione alle prostitute che allietavano i banchetti del ricchissimo Callia, uno dei protagonisti della commedia, si cerca di dimostrare che il termine indicava le ballerine.
Beta, S. (1995). Le donne di Callia (Eupoli, fr. 174 Kassel-Austin). QUADERNI URBINATI DI CULTURA CLASSICA, nuova serie 51 (vol. 80 della serie continua)(3), 93-98.
Le donne di Callia (Eupoli, fr. 174 Kassel-Austin)
BETA, SIMONE
1995-01-01
Abstract
L'articolo propone una nuova interpretazione del frammento proveniente dagli "Adulatori" di Eupoli, rappresentati alle Dionisie del 421 a.C., lo stesso anno della Pace di Aristofane (che ottenne il secondo posto dietro la commedia eupolidea). L'analisi si concentra soprattutto sul terzo verso, dove, contro l'interpretazione più diffusa, che vedeva nel termine eilipodes un'allusione alle prostitute che allietavano i banchetti del ricchissimo Callia, uno dei protagonisti della commedia, si cerca di dimostrare che il termine indicava le ballerine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/40073