Il contributo analizza l’impegno parlamentare dei deputati socialisti nell’immediato primo dopoguerra, quando di fronte al diffondersi dell’antiparlamentarismo, alla tormentata fase tra “vittoria mutilata” e “biennio rosso” e poi al consolidarsi del fascismo si impegnarono costantemente per mantenere la centralità delle rappresentanze istituzionali e la continuità di una vita politica democratica stigmatizzando e denunciando le violenze dentro e fuori le aule parlamentari. Pur in difficoltà all’interno del loro stesso partito, sempre più orientato verso il massimalismo, i deputati socialisti (in maggioranza di estrazione riformista) dettero vita a iniziative variegate, dalla campagna per la repubblica di Modigliani alla conquista del riconoscimento ufficiale dei Gruppi parlamentari. In realtà si trattava di battaglie e conquiste ben presto travolte dal nuovo regime; tuttavia segnavano un temporaneo avanzamento nell’organizzazione parlamentare italiana, pur poi sostanzialmente trascurato sul piano storiografico alla luce delle interpretazioni sul generale fallimento della politica socialista di fronte all’avvento del fascismo.
Cherubini, D. (1996). Il Gruppo parlamentare socialista. In a cura di F. Grassi Orsini, G. Quagliarello (a cura di), Il partito politico dalla Grande guerra al fascismo. crisi della rappresentanza e riforma dello Stato nell'età dei sistemi politici di massa (pp. 851-882). BOLOGNA : Società Editrice Il Mulino.
Il Gruppo parlamentare socialista
CHERUBINI, DONATELLA
1996-01-01
Abstract
Il contributo analizza l’impegno parlamentare dei deputati socialisti nell’immediato primo dopoguerra, quando di fronte al diffondersi dell’antiparlamentarismo, alla tormentata fase tra “vittoria mutilata” e “biennio rosso” e poi al consolidarsi del fascismo si impegnarono costantemente per mantenere la centralità delle rappresentanze istituzionali e la continuità di una vita politica democratica stigmatizzando e denunciando le violenze dentro e fuori le aule parlamentari. Pur in difficoltà all’interno del loro stesso partito, sempre più orientato verso il massimalismo, i deputati socialisti (in maggioranza di estrazione riformista) dettero vita a iniziative variegate, dalla campagna per la repubblica di Modigliani alla conquista del riconoscimento ufficiale dei Gruppi parlamentari. In realtà si trattava di battaglie e conquiste ben presto travolte dal nuovo regime; tuttavia segnavano un temporaneo avanzamento nell’organizzazione parlamentare italiana, pur poi sostanzialmente trascurato sul piano storiografico alla luce delle interpretazioni sul generale fallimento della politica socialista di fronte all’avvento del fascismo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11365/36179