L’impresa italiana nel Novecento

Il Novecento si è chiuso con il dibattito economico centrato sul merca-to, sull’impresa e sull’imprenditore. Una sorte singolare per un secolo in cui i temi macroeconomici dello sviluppo e delle politiche per soste-nerlo sono stati invece largamente preponderanti. Il tema dell’impresa è stato così coniugato, nei primi due terzi del secolo, soprattutto in relazione al processo di industrializzazione dei paesi leader, al «ritardo» in questo processo ed alle modalità di «aggancio» dei paesi «ritardatari». L’attenzione era quindi rivolta ai processi imitativi o ai percorsi originali basati su «fattori sostitutivi». Al centro dell’analisi vi erano i temi della struttura settoriale (settori moderni e tradizionali) e della performance comparata piuttosto che quelli della varietà delle formule organizzative e delle strategie delle imprese. Nell’ultima parte del secolo, invece, l’attenzione si è invece orientata sui comportamenti dei singoli attori economici spostandosi decisamente verso la considerazione delle strategie microeconomiche delle imprese e degli imprenditori. Il volume ricostruisce, con una ricerca originale basata su una pluralità di metodologie, questo percorso secolare, per il caso italiano, concentrandosi sui principali temi che hanno caratterizzato nel tempo il dibattito storico ed economico: i mutamenti strutturali e la crescita economica in relazione al succedersi dei «regimi tecnologici», il confronto internazionale, la grande e la piccola impresa, gli assetti organizzativi della proprietà e del controllo, le caratteristiche degli imprenditori e dei manager e le loro strategie.