Il lavoro si propone di rimeditare, alla luce problematiche scaturite dall'inarrestabile dilagare dell'informazione digitale nelle dinamiche di trasmissione delle conoscenze, il rapporto tra il diritto dei contratti e il corpus di regole, di matrice essenzialmente legislativa, preposte alla tutela della proprietà intellettuale. Anche alla luce della disciplina contenuta nei Principles of the Law of Software Contract, si affrontano le spinose questioni inerenti al trattamento delle clausole contrattuali configurate in maniera tale da indurre restrizioni alle facoltà di utilizzo delle informazioni digitali, con particolare riferimento a quelle che investono il contenuto e l'ampiezza degli entitlements, guardando ad alcune ipotesi in cui il dispiegarsi dell'autonomia contrattuale mette a dura prova il perseguimento degli obiettivi assegnati ai regimi di proprietà intellettuale e, successivamente, esaminando nella specifico la figura del misuse della proprietà intellettuale che, ove sapientemente dosata, potrebbe funzionare da baluardo per respingere le minacce più temute.

Palmieri, A. (2009). Autonomia contrattuale e disciplina della proprietà intellettuale. Pregi e misfatti della dimensione digitale. MILANO : Giuffré.

Autonomia contrattuale e disciplina della proprietà intellettuale. Pregi e misfatti della dimensione digitale

PALMIERI, ALESSANDRO
2009-01-01

Abstract

Il lavoro si propone di rimeditare, alla luce problematiche scaturite dall'inarrestabile dilagare dell'informazione digitale nelle dinamiche di trasmissione delle conoscenze, il rapporto tra il diritto dei contratti e il corpus di regole, di matrice essenzialmente legislativa, preposte alla tutela della proprietà intellettuale. Anche alla luce della disciplina contenuta nei Principles of the Law of Software Contract, si affrontano le spinose questioni inerenti al trattamento delle clausole contrattuali configurate in maniera tale da indurre restrizioni alle facoltà di utilizzo delle informazioni digitali, con particolare riferimento a quelle che investono il contenuto e l'ampiezza degli entitlements, guardando ad alcune ipotesi in cui il dispiegarsi dell'autonomia contrattuale mette a dura prova il perseguimento degli obiettivi assegnati ai regimi di proprietà intellettuale e, successivamente, esaminando nella specifico la figura del misuse della proprietà intellettuale che, ove sapientemente dosata, potrebbe funzionare da baluardo per respingere le minacce più temute.
2009
9788814152108
Palmieri, A. (2009). Autonomia contrattuale e disciplina della proprietà intellettuale. Pregi e misfatti della dimensione digitale. MILANO : Giuffré.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Autonomia contrattuale e disciplina della proprietà intellettuale CAPITOLO SECONDO.pdf

non disponibili

Tipologia: PDF editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 3.21 MB
Formato Adobe PDF
3.21 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Autonomia contrattuale e disciplina della proprietà intellettuale CAPITOLO TERZO.pdf

non disponibili

Tipologia: PDF editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 6.9 MB
Formato Adobe PDF
6.9 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Autonomia contrattuale e disciplina della proprietà intellettuale - COPERTINA, INDICE, INTRODUZ. E CAPITOLO PRIMO.pdf

non disponibili

Tipologia: PDF editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 5.13 MB
Formato Adobe PDF
5.13 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/25708