Il catalogo curato da Leonardo Magionami, costituisce un importante punto fermo nella serie di progetti di ricerca incentrati sul tema della cultura scritta in età medievale e moderna avviati dal CISLAB, Centro Interdipartimentale di Studi sui beni librari e archivistici dell’Università di Siena, con il contributo di istituzioni ed enti culturali del territorio aretino, detentori di un patrimonio librario ed archivistico tanto significativo quanto ancora poco noto, non solo al grande pubblico, ma anche agli studiosi. In quest’ottica si colloca il progetto di catalogazione dei più di cento manoscritti postmedievali della Biblioteca Città di Arezzo, pervenuti all’istituzione successivamente al 1896, data della pubblicazione, nella serie Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, del catalogo dei manoscritti della biblioteca a cura di Giovan Francesco Gamurrini. I manoscritti comprendono opere di letterati ed eruditi locali rimaste inedite, trascrizioni di testi a stampa, appunti e spigolature di documenti funzionali alla compilazione di storie locali, libri di memorie familiari, di origine certamente archivistica, ma che per la particolarità del testo tràdito, al confine tra documento e narrazione cronachistica, sono assurti al ruolo di testi letterari. Nella catalogazione di questo fondo eterogeneo si è ricostruito, anche sulla scorta di documentazione archivistica conservata al di fuori della biblioteca, provenienze, possessori e vicende di ogni manoscritto, elementi imprescindibili per conoscere tempi e modi di costituzione della raccolta, quale si presenta oggi ai nostri occhi.

Magionami, L. (2010). I manoscritti della Biblioteca Città di Arezzo (446-550). Spoleto : Centro italiano di studi sull'alto medioevo.

I manoscritti della Biblioteca Città di Arezzo (446-550)

Magionami, Leonardo
2010-01-01

Abstract

Il catalogo curato da Leonardo Magionami, costituisce un importante punto fermo nella serie di progetti di ricerca incentrati sul tema della cultura scritta in età medievale e moderna avviati dal CISLAB, Centro Interdipartimentale di Studi sui beni librari e archivistici dell’Università di Siena, con il contributo di istituzioni ed enti culturali del territorio aretino, detentori di un patrimonio librario ed archivistico tanto significativo quanto ancora poco noto, non solo al grande pubblico, ma anche agli studiosi. In quest’ottica si colloca il progetto di catalogazione dei più di cento manoscritti postmedievali della Biblioteca Città di Arezzo, pervenuti all’istituzione successivamente al 1896, data della pubblicazione, nella serie Inventari dei manoscritti delle biblioteche d’Italia, del catalogo dei manoscritti della biblioteca a cura di Giovan Francesco Gamurrini. I manoscritti comprendono opere di letterati ed eruditi locali rimaste inedite, trascrizioni di testi a stampa, appunti e spigolature di documenti funzionali alla compilazione di storie locali, libri di memorie familiari, di origine certamente archivistica, ma che per la particolarità del testo tràdito, al confine tra documento e narrazione cronachistica, sono assurti al ruolo di testi letterari. Nella catalogazione di questo fondo eterogeneo si è ricostruito, anche sulla scorta di documentazione archivistica conservata al di fuori della biblioteca, provenienze, possessori e vicende di ogni manoscritto, elementi imprescindibili per conoscere tempi e modi di costituzione della raccolta, quale si presenta oggi ai nostri occhi.
2010
9788879889629
Magionami, L. (2010). I manoscritti della Biblioteca Città di Arezzo (446-550). Spoleto : Centro italiano di studi sull'alto medioevo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/24467