Avendo constato l'esistenza di numerosi studi sull’area della marginalità e del disagio sociale così come, all’apposto, sul ceto medio, risultano rari i lavori dedicati a quella parte di popolazione che vive in una situazione di – sotto molteplici punti di vista – subordinazione, senza tuttavia trovarsi per questo in una condizione di marginalità sociale. Si tratta di quella fascia di popolazione che, fino a qualche anno fa, avrebbe potuto facilmente essere identificata con la classe operaia. Il saggio analizza l'identità di questi gruppi sociali con particolare attenzione al rapporto con la religione e con il territorio all'interno di una ricerca finalizzata a mettere in luce le caratteristiche, i problemi e le opportunità dei “nuovi ceti popolari”.Avendo constato l'esistenza di numerosi studi sull’area della marginalità e del disagio sociale così come, all’apposto, sul ceto medio, risultano rari i lavori dedicati a quella parte di popolazione che vive in una situazione di – sotto molteplici punti di vista – subordinazione, senza tuttavia trovarsi per questo in una condizione di marginalità sociale. Si tratta di quella fascia di popolazione che, fino a qualche anno fa, avrebbe potuto facilmente essere identificata con la classe operaia. Il saggio affronta la situazione economica di questi gruppi sociali all'interno di una ricerca finalizzata a mettere in luce le caratteristiche, i problemi e le opportunità dei “nuovi ceti popolari”.

Berti, F., Caselli, M. (2011). L'identità dei ceti popolari tra appartenenza religiosa e appartenenza territoriale. In Ceti popolari. Una ricerca sulle nuove vulnerabilità sociali (pp. 97-119). Milano : FrancoAngeli.

L'identità dei ceti popolari tra appartenenza religiosa e appartenenza territoriale

BERTI, FABIO;
2011-01-01

Abstract

Avendo constato l'esistenza di numerosi studi sull’area della marginalità e del disagio sociale così come, all’apposto, sul ceto medio, risultano rari i lavori dedicati a quella parte di popolazione che vive in una situazione di – sotto molteplici punti di vista – subordinazione, senza tuttavia trovarsi per questo in una condizione di marginalità sociale. Si tratta di quella fascia di popolazione che, fino a qualche anno fa, avrebbe potuto facilmente essere identificata con la classe operaia. Il saggio analizza l'identità di questi gruppi sociali con particolare attenzione al rapporto con la religione e con il territorio all'interno di una ricerca finalizzata a mettere in luce le caratteristiche, i problemi e le opportunità dei “nuovi ceti popolari”.Avendo constato l'esistenza di numerosi studi sull’area della marginalità e del disagio sociale così come, all’apposto, sul ceto medio, risultano rari i lavori dedicati a quella parte di popolazione che vive in una situazione di – sotto molteplici punti di vista – subordinazione, senza tuttavia trovarsi per questo in una condizione di marginalità sociale. Si tratta di quella fascia di popolazione che, fino a qualche anno fa, avrebbe potuto facilmente essere identificata con la classe operaia. Il saggio affronta la situazione economica di questi gruppi sociali all'interno di una ricerca finalizzata a mettere in luce le caratteristiche, i problemi e le opportunità dei “nuovi ceti popolari”.
2011
9788856834246
Berti, F., Caselli, M. (2011). L'identità dei ceti popolari tra appartenenza religiosa e appartenenza territoriale. In Ceti popolari. Una ricerca sulle nuove vulnerabilità sociali (pp. 97-119). Milano : FrancoAngeli.
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