Il ruolo svolto dall’Italia in Cina nell’ambito del cosiddetto treaty system è al centro dell’analisi condotta nel volume. Il punto di approdo della ricerca è costituito dalla ricostruzione, sulla base di fonti sinora inedite, del fallito negoziato italo-cinese del 1906 per il rinnovo del primo trattato bilaterale stipulato quarant’anni prima. Il negoziato viene inserito, da un lato, nel contesto della storia dei rapporti diplomatici tra i due paesi, dall’altro, nel quadro del processo di revisione dei trattati scaturito dal protocollo dei Boxer. L’episodio riveste un interesse che va oltre la storia delle relazioni tra Roma e Pechino poiché rappresenta l’unico momento in cui l’Italia influì effettivamente sul corso degli eventi in Cina, determinando la sospensione del processo di revisione dei trattati, processo che era stato preteso dalle potenze, ma sul quale anche il governo imperiale faceva assegnamento per sostenere il limitato programma di modernizzazione concepito dal movimento di riforma allora in auge.
Francioni, A. (2004). Il "banchetto cinese". L'Italia fra le treaty powers. SIENA : Nuova Immagine Editrice.
Il "banchetto cinese". L'Italia fra le treaty powers
FRANCIONI, ANDREA
2004-01-01
Abstract
Il ruolo svolto dall’Italia in Cina nell’ambito del cosiddetto treaty system è al centro dell’analisi condotta nel volume. Il punto di approdo della ricerca è costituito dalla ricostruzione, sulla base di fonti sinora inedite, del fallito negoziato italo-cinese del 1906 per il rinnovo del primo trattato bilaterale stipulato quarant’anni prima. Il negoziato viene inserito, da un lato, nel contesto della storia dei rapporti diplomatici tra i due paesi, dall’altro, nel quadro del processo di revisione dei trattati scaturito dal protocollo dei Boxer. L’episodio riveste un interesse che va oltre la storia delle relazioni tra Roma e Pechino poiché rappresenta l’unico momento in cui l’Italia influì effettivamente sul corso degli eventi in Cina, determinando la sospensione del processo di revisione dei trattati, processo che era stato preteso dalle potenze, ma sul quale anche il governo imperiale faceva assegnamento per sostenere il limitato programma di modernizzazione concepito dal movimento di riforma allora in auge.File | Dimensione | Formato | |
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