Con un'approfondita introduzione sul dibattito storiografico circa la natura del villaggio o del non villaggio per l'alto medioevo europeo, una vasta rassegna dello stato delle ricerche nella Toscana rurale, categorie insediative ed abitative nelle quali predominano i materiali deperibili, questo testo ci mostra da un punto di vista delle strutture materiali, combinate con un'accuratissima lettura degli indicatori di ricchezza, come la conquista franca apportò alle forme del vivere, e soprattutto ai villaggi, un deciso cambiamento, legato ad un controllo molto forte ed importante esercitato sugli spazi rurali; nonché dal fatto che molti dei possidenti sembrano risiedere nei centri di popolamento o per lo meno avere al loro interno chi era deputato a sovrintendere. Fu una svolta destinata a radicalizzare le forme di controllo sulle economie locali. Svolta che dovette avvenire per varie ragioni, tra le quali, in ottica di trasformazione delle élite, la spinta a gestire ed organizzare meglio la propria ricchezza in una società mutata. In assoluto, questo lavoro, costituisce una prova evidente di come l’Archeologia sia una disciplina matura per scrivere la Storia, ed in grado di produrre modelli interpretativi con un loro valore specifico, tale da far riflettere nuovamente sulla costruzione dei quadri storici del popolamento medievale, riconsiderando con maggiori elementi di valutazione anche le fonti archivistiche disponibili. Ne consegue che i modelli archeologici vanno costruiti indipendentemente da quelli proposti dagli storici evitando di asservire proprio la lettura della fonte archeologica alla luce della fonte scritta.

Valenti, M. (2004). L'insediamento altomedievale nelle campagne toscane. Paesaggi, popolamento e villaggi tra VI e X secolo.. FIRENZE : All'Insegna del Giglio.

L'insediamento altomedievale nelle campagne toscane. Paesaggi, popolamento e villaggi tra VI e X secolo.

VALENTI, MARCO
2004-01-01

Abstract

Con un'approfondita introduzione sul dibattito storiografico circa la natura del villaggio o del non villaggio per l'alto medioevo europeo, una vasta rassegna dello stato delle ricerche nella Toscana rurale, categorie insediative ed abitative nelle quali predominano i materiali deperibili, questo testo ci mostra da un punto di vista delle strutture materiali, combinate con un'accuratissima lettura degli indicatori di ricchezza, come la conquista franca apportò alle forme del vivere, e soprattutto ai villaggi, un deciso cambiamento, legato ad un controllo molto forte ed importante esercitato sugli spazi rurali; nonché dal fatto che molti dei possidenti sembrano risiedere nei centri di popolamento o per lo meno avere al loro interno chi era deputato a sovrintendere. Fu una svolta destinata a radicalizzare le forme di controllo sulle economie locali. Svolta che dovette avvenire per varie ragioni, tra le quali, in ottica di trasformazione delle élite, la spinta a gestire ed organizzare meglio la propria ricchezza in una società mutata. In assoluto, questo lavoro, costituisce una prova evidente di come l’Archeologia sia una disciplina matura per scrivere la Storia, ed in grado di produrre modelli interpretativi con un loro valore specifico, tale da far riflettere nuovamente sulla costruzione dei quadri storici del popolamento medievale, riconsiderando con maggiori elementi di valutazione anche le fonti archivistiche disponibili. Ne consegue che i modelli archeologici vanno costruiti indipendentemente da quelli proposti dagli storici evitando di asservire proprio la lettura della fonte archeologica alla luce della fonte scritta.
2004
9788878144408
Valenti, M. (2004). L'insediamento altomedievale nelle campagne toscane. Paesaggi, popolamento e villaggi tra VI e X secolo.. FIRENZE : All'Insegna del Giglio.
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