Si affronta l’annoso problema circa la reale efficacia per gli studi paleografici della riedizione materiale, in tempi moderni, di tecniche di composizione e ornamentazione del manoscritto medievale, in assenza di informazioni certe e complete riguardo alle metodologie di preparazione dei materiali di base, dovute al fatto che i ricettari di colori o pigmenti sono relativamente recenti e potrebbero servire al limite solo per l’età umanistico-rinascimentale e in ultima analisi risultano utili solo a moderni calligrafi, il cui impegno è mimetico della scrittura medievale e non scientifico-conoscitivo dei modi, dei tempi e delle finalità storiche di produzione di scrittura e di libro
Tristano, C. (1986). Paleografi, calligrafi e...impagliatori di dinosauri. GAZETTE DU LIVRE MÉDIÉVAL, 9, 9-14.
Paleografi, calligrafi e...impagliatori di dinosauri
TRISTANO, CATERINA
1986-01-01
Abstract
Si affronta l’annoso problema circa la reale efficacia per gli studi paleografici della riedizione materiale, in tempi moderni, di tecniche di composizione e ornamentazione del manoscritto medievale, in assenza di informazioni certe e complete riguardo alle metodologie di preparazione dei materiali di base, dovute al fatto che i ricettari di colori o pigmenti sono relativamente recenti e potrebbero servire al limite solo per l’età umanistico-rinascimentale e in ultima analisi risultano utili solo a moderni calligrafi, il cui impegno è mimetico della scrittura medievale e non scientifico-conoscitivo dei modi, dei tempi e delle finalità storiche di produzione di scrittura e di libroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11365/22209
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