Introduzione La Regione Toscana ha avviato uno studio di sorveglianza nutrizionale nel territorio regionale per raccogliere dati su alimentazione, attività fisica e stato nutrizionale dei ragazzi di 8-9 anni, al fine di orientare le attività educative e preventive sul tema della preobesità e dell’obesità in età evolutiva. Obiettivi Raccolta sistematica e continua di dati relativi allo stato nutrizionale e alle abitudini alimentari dei ragazzi di terza elementare, per monitorare la presenza e la distribuzione di stati morbosi associati o mediati dalla dieta, al fine di prevenirli. Metodi Le rilevazioni vengono svolte ogni quattro anni su un campione, rappresentativo di tutta la Regione, di ragazzi di 9 anni che frequentano la terza elementare. I valori antropometrici, (altezza e peso corporeo) sono rilevati con misurazioni dirette e standardizzate per calcolare l’Indice di Massa Corporea (IMC). Le classi dei ragazzi normopeso, preobesi e obesi sono individuate utilizzando i valori soglia dell’IMC, per l’età evolutiva, secondo il metodo di T. J. Cole. Le abitudini alimentari sono rilevate tramite l’utilizzo di un Questionario di frequenza alimentare. Risultati Dai risultati della prima rilevazione, del 2002, emerge che la prevalenza del sovrappeso complessiva è di 31.4%, (di cui 8.8% obesi), senza sostanziale differenza fra maschi e femmine. Tale valore raggiunge il 33.4% nella seconda rilevazione del 2006 (di cui 8.3% obesi). In sintesi si può osservare che le variazioni registrate sono minime con leggera diminuzione dei normo-sottopeso (-2%) e degli obesi (-0.5%) e leggero aumento dei preobesi. La frequenza relativa di coloro che dichiarano di consumare frutta quasi tutti i giorni (5-7 giorni la settimana) diminuisce passando dal 70,2% nel 2002 al 49.6% nel 2006. Analogamente si evidenzia una diminuzione del consumo di verdura che passa da un iniziale 41,8% del 2002 al 34.4% nel 2006. Conclusioni Grazie alla sistematica raccolta dei dati sullo stato nutrizionale e sui comportamenti alimentari dei ragazzi toscani, è stato possibile progettare interventi di educazione alla salute ad hoc rispetto ai quali è sempre più urgente programmare studi di valutazione della loro efficacia. Le modifiche al protocollo introdotte in seguito alla sperimentazione e all’avvio dello studio internazionale Health Behaviour in School-aged Children (HBSC), dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, consentono, a partire dal 2006, di avere un quadro più ampio che abbraccia le età che vanno da 9 a 15 anni compresi.

Lazzeri, G., Martiello, M., Amato, C., Grasso, A., Giacchi, M. (2007). Abitudini e stato nutrizionale dei ragazzi toscani: confronto 2002-2006. In Guadagnare in salute in Toscana. I determinanti di salute: dagli stili di vita all’inquinamento ambientale.

Abitudini e stato nutrizionale dei ragazzi toscani: confronto 2002-2006

LAZZERI, G.;GIACCHI, M.
2007-01-01

Abstract

Introduzione La Regione Toscana ha avviato uno studio di sorveglianza nutrizionale nel territorio regionale per raccogliere dati su alimentazione, attività fisica e stato nutrizionale dei ragazzi di 8-9 anni, al fine di orientare le attività educative e preventive sul tema della preobesità e dell’obesità in età evolutiva. Obiettivi Raccolta sistematica e continua di dati relativi allo stato nutrizionale e alle abitudini alimentari dei ragazzi di terza elementare, per monitorare la presenza e la distribuzione di stati morbosi associati o mediati dalla dieta, al fine di prevenirli. Metodi Le rilevazioni vengono svolte ogni quattro anni su un campione, rappresentativo di tutta la Regione, di ragazzi di 9 anni che frequentano la terza elementare. I valori antropometrici, (altezza e peso corporeo) sono rilevati con misurazioni dirette e standardizzate per calcolare l’Indice di Massa Corporea (IMC). Le classi dei ragazzi normopeso, preobesi e obesi sono individuate utilizzando i valori soglia dell’IMC, per l’età evolutiva, secondo il metodo di T. J. Cole. Le abitudini alimentari sono rilevate tramite l’utilizzo di un Questionario di frequenza alimentare. Risultati Dai risultati della prima rilevazione, del 2002, emerge che la prevalenza del sovrappeso complessiva è di 31.4%, (di cui 8.8% obesi), senza sostanziale differenza fra maschi e femmine. Tale valore raggiunge il 33.4% nella seconda rilevazione del 2006 (di cui 8.3% obesi). In sintesi si può osservare che le variazioni registrate sono minime con leggera diminuzione dei normo-sottopeso (-2%) e degli obesi (-0.5%) e leggero aumento dei preobesi. La frequenza relativa di coloro che dichiarano di consumare frutta quasi tutti i giorni (5-7 giorni la settimana) diminuisce passando dal 70,2% nel 2002 al 49.6% nel 2006. Analogamente si evidenzia una diminuzione del consumo di verdura che passa da un iniziale 41,8% del 2002 al 34.4% nel 2006. Conclusioni Grazie alla sistematica raccolta dei dati sullo stato nutrizionale e sui comportamenti alimentari dei ragazzi toscani, è stato possibile progettare interventi di educazione alla salute ad hoc rispetto ai quali è sempre più urgente programmare studi di valutazione della loro efficacia. Le modifiche al protocollo introdotte in seguito alla sperimentazione e all’avvio dello studio internazionale Health Behaviour in School-aged Children (HBSC), dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, consentono, a partire dal 2006, di avere un quadro più ampio che abbraccia le età che vanno da 9 a 15 anni compresi.
2007
Lazzeri, G., Martiello, M., Amato, C., Grasso, A., Giacchi, M. (2007). Abitudini e stato nutrizionale dei ragazzi toscani: confronto 2002-2006. In Guadagnare in salute in Toscana. I determinanti di salute: dagli stili di vita all’inquinamento ambientale.
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