Sin dall’introduzione l’autore chiarisce come il focus della ricerca non sia tanto la riflessione sulle radici del diritto del lavoro vigente, quanto la ricostruzione storica della vicenda giuridica sottesa alla complessa questione del contratto di lavoro nell’Italia liberale, in cui si collocano le origini dottrinali e concettuali della disciplina. Ogni storia del diritto del lavoro risente delle dinamiche locali, regionali e nazionali delle relazioni industriali rispetto a sollecitazioni ideologiche riconducibili ad un più ampio spazio geo-politico in cui si colloca il conflitto tra organizzazione capitalistica e movimento operaio, il punto critico di svolta. La storia delle origini del diritto del lavoro in Italia tiene conto delle particolarità della ‘questione sociale’ rispetto ai paesi di più avanzata cultura industriale. Il contratto di lavoro costituisce così la risposta giuridica in senso lato costituzionale alla complessiva questione sociale che caratterizza l’Italia liberale. La riforma del contratto di lavoro infatti non implica una semplice revisione di norme codicistiche, ma una diversa considerazione dei gruppi sociali all’interno di un ordinamento che riconosce soltanto il rapporto diretto Stato-individuo. Il contratto di lavoro tra Otto e Novecento rappresenta non una delle tante riforme, ma la grande riforma destinata ad incidere sulla natura liberale dello Stato: il fallimento della strategia legislativa diventa così una chiave di lettura della crisi. Dopo un’ampia introduzione, l’autore esamina anzitutto l’interpretazione esegetica delle norme sulla locazione delle opere. Il secondo capitolo ricostruisce la vicenda degli infortuni sul lavoro, dando ampio risalto anche alle lunghe vicende parlamentari alla base della legge sull’assicurazione obbligatoria. La riflessione sull’Ottocento si conclude con la ricostruzione della contestazione giuridica e, in senso lato, politica dei dogmi dell’individualismo proprietario. Vi è dunque un’analisi del socialismo giuridico e della dottrina sociale della Chiesa. Il quarto capitolo riguarda la ricostruzione del contributo di Lodovico Barassi alla nascita della scienza giuslavoristica, con particolare riferimento al concetto di subordinazione, di chiara e dichiarata impronta pandettistica. Barassi, infatti, cerca di riformare la causalità del contratto di lavoro all’interno del sistema civilistico nel solco della dottrina tedesca ampiamente e diffusamente richiamata. Il quinto capitolo ricostruisce il contraddittorio passaggio dalla fallimentare prospettiva della riforma generale del contratto di lavoro alla strategia di interventi legislativi calibrati su singoli settori produttivi. Il sesto capitolo attiene al progressivo distacco dell’impiego pubblico e privato dall’area normativa e concettuale del contratto di lavoro, in virtù di due fondamentali passaggi legislativi. Il settimo capitolo tematizza la questione contadina, vista sotto il profilo della connessione sociale e giuridica con la vicenda del contratto di lavoro industriale. L’ottavo capitolo analizza il funzionamento delle magistrature industriali, con una riflessione sul ruolo istituzionale assunto dai probiviri nel periodo liberale. Il nono capitolo offre un’analisi del primo dibattito intorno alla contrattazione collettiva che vede come protagonista Giuseppe Messina. Attraverso infatti la riflessione di Messina, nella veste di consulente del Consiglio superiore del lavoro, entravano e circolavano nel dibattito italiano temi e concetti di diritto sindacale come si andavano delineando nella dottrina tedesca e sempre più consolidando nella tradizione anglosassone. L’ultimo capitolo analizza il dibattito giuridico nel momento della massima crisi dello Stato liberale, scosso della disgregazione sociale ed istituzionale determinata dalla Grande Guerra.

Passaniti, P. (2006). Storia del diritto del lavoro. I. La questione del contratto di lavoro nell'italia liberale (1865-1920). MILANO : Giuffrè.

Storia del diritto del lavoro. I. La questione del contratto di lavoro nell'italia liberale (1865-1920)

PASSANITI, PAOLO
2006-01-01

Abstract

Sin dall’introduzione l’autore chiarisce come il focus della ricerca non sia tanto la riflessione sulle radici del diritto del lavoro vigente, quanto la ricostruzione storica della vicenda giuridica sottesa alla complessa questione del contratto di lavoro nell’Italia liberale, in cui si collocano le origini dottrinali e concettuali della disciplina. Ogni storia del diritto del lavoro risente delle dinamiche locali, regionali e nazionali delle relazioni industriali rispetto a sollecitazioni ideologiche riconducibili ad un più ampio spazio geo-politico in cui si colloca il conflitto tra organizzazione capitalistica e movimento operaio, il punto critico di svolta. La storia delle origini del diritto del lavoro in Italia tiene conto delle particolarità della ‘questione sociale’ rispetto ai paesi di più avanzata cultura industriale. Il contratto di lavoro costituisce così la risposta giuridica in senso lato costituzionale alla complessiva questione sociale che caratterizza l’Italia liberale. La riforma del contratto di lavoro infatti non implica una semplice revisione di norme codicistiche, ma una diversa considerazione dei gruppi sociali all’interno di un ordinamento che riconosce soltanto il rapporto diretto Stato-individuo. Il contratto di lavoro tra Otto e Novecento rappresenta non una delle tante riforme, ma la grande riforma destinata ad incidere sulla natura liberale dello Stato: il fallimento della strategia legislativa diventa così una chiave di lettura della crisi. Dopo un’ampia introduzione, l’autore esamina anzitutto l’interpretazione esegetica delle norme sulla locazione delle opere. Il secondo capitolo ricostruisce la vicenda degli infortuni sul lavoro, dando ampio risalto anche alle lunghe vicende parlamentari alla base della legge sull’assicurazione obbligatoria. La riflessione sull’Ottocento si conclude con la ricostruzione della contestazione giuridica e, in senso lato, politica dei dogmi dell’individualismo proprietario. Vi è dunque un’analisi del socialismo giuridico e della dottrina sociale della Chiesa. Il quarto capitolo riguarda la ricostruzione del contributo di Lodovico Barassi alla nascita della scienza giuslavoristica, con particolare riferimento al concetto di subordinazione, di chiara e dichiarata impronta pandettistica. Barassi, infatti, cerca di riformare la causalità del contratto di lavoro all’interno del sistema civilistico nel solco della dottrina tedesca ampiamente e diffusamente richiamata. Il quinto capitolo ricostruisce il contraddittorio passaggio dalla fallimentare prospettiva della riforma generale del contratto di lavoro alla strategia di interventi legislativi calibrati su singoli settori produttivi. Il sesto capitolo attiene al progressivo distacco dell’impiego pubblico e privato dall’area normativa e concettuale del contratto di lavoro, in virtù di due fondamentali passaggi legislativi. Il settimo capitolo tematizza la questione contadina, vista sotto il profilo della connessione sociale e giuridica con la vicenda del contratto di lavoro industriale. L’ottavo capitolo analizza il funzionamento delle magistrature industriali, con una riflessione sul ruolo istituzionale assunto dai probiviri nel periodo liberale. Il nono capitolo offre un’analisi del primo dibattito intorno alla contrattazione collettiva che vede come protagonista Giuseppe Messina. Attraverso infatti la riflessione di Messina, nella veste di consulente del Consiglio superiore del lavoro, entravano e circolavano nel dibattito italiano temi e concetti di diritto sindacale come si andavano delineando nella dottrina tedesca e sempre più consolidando nella tradizione anglosassone. L’ultimo capitolo analizza il dibattito giuridico nel momento della massima crisi dello Stato liberale, scosso della disgregazione sociale ed istituzionale determinata dalla Grande Guerra.
2006
88 14 13054 X
9788814130540
Passaniti, P. (2006). Storia del diritto del lavoro. I. La questione del contratto di lavoro nell'italia liberale (1865-1920). MILANO : Giuffrè.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/16654