Le banche in Toscana. Tendenze Evolutive e strategie di gestione delle risorse umane. Rapporto 2004

La ricerca, svolta mediante un approccio di analisi interdisciplinare, intende contribuire alla comprensione dell’impatto prodotto dalle innovazioni istituzionali ed operative degli ultimi anni sul sistema creditizio della Toscana, con particolare riferimento alle modifiche in corso nelle politiche di gestione delle risorse umane, che costituiscono, attualmente ed in prospettiva, uno dei profili più rilevanti nell’evoluzione dei modelli di comportamento delle banche operanti nella Regione. La ricerca è articolata in tre parti. La prima parte, dopo una illustrazione del quadro normativo entro il quale si sono definite le regole e i nuovi modelli imprenditoriali da cui ha preso avvio la ristrutturazione del sistema bancario, ricostruisce gli assetti di governance dei gruppi creditizi della Toscana derivanti dalle due principali forme di aggregazione: i modelli federativi e le fusioni/incorporazioni. La seconda parte illustra gli strumenti forniti dall’ordinamento giuridico riguardo alle diverse tipologie di contratti di lavoro e alle opportunità di interventi formativi, verificando le modalità del loro utilizzo nel contesto dell’organizzazione del lavoro e delle relazioni sindacali, e delineando le potenzialità e i limiti dei nuovi strumenti derivanti dalla recente riforma della disciplina del mercato del lavoro (d.lgs.n. 276/2003). La terza parte analizza le caratteristiche strutturali ed occupazionali del sistema bancario della Toscana, inquadrando le specificità dell’intermediazione creditizia della Regione nel contesto dei profondi cambiamenti organizzativi e strategici imposti alle banche dalle sfide e dalle opportunità derivanti dall’integrazione comunitaria. Particolare attenzione viene riservata allo studio delle interazioni fra dinamica delle performance e costi del lavoro derivanti dai processi di ristrutturazione e di delocalizzazione che hanno interessato il sistema bancario regionale nell’ultimo decennio. La verifica empirica è integrata da un’indagine sul campo, condotta con il metodo delle interviste svolte presso un campione rappresentativo di banche operanti nella Regione. I risultati emersi, supportati da informazioni statistiche relative alla struttura e alla gestione delle risorse umane fornite dalle stesse banche coinvolte, propongono un quadro composito della realtà occupazionale del settore che riflette le tipicità dei diversi modelli di intermediazione finanziaria che operano nella Regione. Con queste molteplici realtà, che spesso sfuggono ad una analisi aggregata, lo studio in chiave prospettica deve necessariamente fare i conti, con le cautele che si impongono quando si pretenda di interpretare le future dinamiche occupazionali del comparto bancario regionale in un momento di transizione verso assetti in larga misura ancora in fase di definizione sia sul piano regolamentare sia sul piano strutturale ed operativo. La ricerca è corredata di un floppy disk che contiene la base dati integrale utilizzata per la terza parte, opportunamente configurata per consentire anche futuri aggiornamenti ed applicazioni. Una parte importante della base dati è costituita da informazioni attualmente non pubblicate, progettate appositamente e fornite al gruppo di ricerca dal Servizio Informazioni Sistema Creditizio della Banca d’Italia. La prima parte della ricerca è stata curata da Franco Belli, con la collaborazione di Simona Capece, Cesare Marino e Guido Rampini; la seconda da Franca Borgogelli e Maria Paola Monaco; la terza da Elisabetta Montanaro e Ruggero Bertelli. Le interviste con le banche sono state condotte da Ruggero Bertelli e Lisa Botton, che ha curato l’articolazione delle domande. Rodolfo Vanzini ha predisposto la base dati e il supporto informatico. Il gruppo di ricerca è stato coordinato da Elisabetta Montanaro.