La presente tesi di dottorato intende proporre uno studio aggiornato e una nuova edizione critica di un curioso testo iberoromanzo noto con il titolo di “Historia Troyana Polimétrica”. L’opera, parziale “traduzione” del “Roman de Troie” di Benoît de Sainte-Maure, rappresenta una rarità nel panorama letterario medievale tanto per l’insolita conformazione testuale, quanto per la travagliata e intricata trasmissione manoscritta. Si tratta, in effetti, di un prosimetrum che intercala a una prosa altrimenti monotona e ridondante, delle inserzioni poetiche briose e polimetriche. I “versos”, utilizzati per interrompere la narrazione, sottolineare gli episodi salienti e dar voce ai personaggi, si organizzano di volta in volta in strutture metrico-stilistiche differenti, rispondendo a una precisa istanza sperimentale coraggiosamente portata avanti dal nostro anonimo autore. La prima sezione di questo lavoro offre, dunque, un’introduzione bibliograficamente aggiornata delle principali opere di materia troiana diffuse o composte in Spagna a cavallo dei secoli XIII e XIV, così da tracciare e delimitare un preciso panorama storico-letterario entro il quale si colloca il testo di cui ci occupiamo. Particolare importanza assume l’ultimo paragrafo di questa introduzione, in cui vengono descritte più da vicino le coordinate e le direttrici principali della produzione letteraria di tema troiano in ambito iberoromanzo. La seconda sezione si occupa invece di indagare la particolarissima tradizione manoscritta dell’opera, a partire da una nuova ricognizione dei codici relatori. Viene quindi tracciato e discusso lo stemma codicum e vengono analizzati i dati relativi alla cronologia dell’opera, per la quale viene proposta anche una nuova ipotesi di datazione. Dopo aver passato in rassegna le caratteristiche del genere letterario del prosimetro, si indagano le fonti dell’opera allargando la comparazione alle prosificazioni del romanzo francese alla “Crónica troyana di Alfonso XI”, testo strettamente connesso al nostro. La terza sezione, invece, è interamente occupata dall’edizione, preparata secondo i criteri descritti e argomentati nello studio critico. A complemento della nuova edizione si propongono la traduzione italiana integrale del testo e un paragrafo di note lessicali ed etimologiche utili a chiarire il significato dei termini più complessi. Trovano infine spazio in appendice le trascrizioni paleografiche dei due manoscritti che tramandano l’opera.

Anzani, M. (2021). La "Historia Troyana Polimétrica": edizione critica, studio e glossario. [10.25434/anzani-matteo_phd2021].

La "Historia Troyana Polimétrica": edizione critica, studio e glossario.

Anzani, Matteo
2021-01-01

Abstract

La presente tesi di dottorato intende proporre uno studio aggiornato e una nuova edizione critica di un curioso testo iberoromanzo noto con il titolo di “Historia Troyana Polimétrica”. L’opera, parziale “traduzione” del “Roman de Troie” di Benoît de Sainte-Maure, rappresenta una rarità nel panorama letterario medievale tanto per l’insolita conformazione testuale, quanto per la travagliata e intricata trasmissione manoscritta. Si tratta, in effetti, di un prosimetrum che intercala a una prosa altrimenti monotona e ridondante, delle inserzioni poetiche briose e polimetriche. I “versos”, utilizzati per interrompere la narrazione, sottolineare gli episodi salienti e dar voce ai personaggi, si organizzano di volta in volta in strutture metrico-stilistiche differenti, rispondendo a una precisa istanza sperimentale coraggiosamente portata avanti dal nostro anonimo autore. La prima sezione di questo lavoro offre, dunque, un’introduzione bibliograficamente aggiornata delle principali opere di materia troiana diffuse o composte in Spagna a cavallo dei secoli XIII e XIV, così da tracciare e delimitare un preciso panorama storico-letterario entro il quale si colloca il testo di cui ci occupiamo. Particolare importanza assume l’ultimo paragrafo di questa introduzione, in cui vengono descritte più da vicino le coordinate e le direttrici principali della produzione letteraria di tema troiano in ambito iberoromanzo. La seconda sezione si occupa invece di indagare la particolarissima tradizione manoscritta dell’opera, a partire da una nuova ricognizione dei codici relatori. Viene quindi tracciato e discusso lo stemma codicum e vengono analizzati i dati relativi alla cronologia dell’opera, per la quale viene proposta anche una nuova ipotesi di datazione. Dopo aver passato in rassegna le caratteristiche del genere letterario del prosimetro, si indagano le fonti dell’opera allargando la comparazione alle prosificazioni del romanzo francese alla “Crónica troyana di Alfonso XI”, testo strettamente connesso al nostro. La terza sezione, invece, è interamente occupata dall’edizione, preparata secondo i criteri descritti e argomentati nello studio critico. A complemento della nuova edizione si propongono la traduzione italiana integrale del testo e un paragrafo di note lessicali ed etimologiche utili a chiarire il significato dei termini più complessi. Trovano infine spazio in appendice le trascrizioni paleografiche dei due manoscritti che tramandano l’opera.
2021
Anzani, M. (2021). La "Historia Troyana Polimétrica": edizione critica, studio e glossario. [10.25434/anzani-matteo_phd2021].
Anzani, Matteo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1143554