Headings, summaries, partisan notes and political goals in the Siena’s 13th to 14th c. AD laws on share-cropping This paper examines the lexical choices made to record a law or to sum up its content in towns statutes. The goal is to evaluate, whether it is possible to put them within the complex scenario of documentary sources of Communal Italy. The methodology consists of a simple comparison of the short notes, the headings, and the summaries among them and with the normative text. We shall follow the route of the norm from the council act, which is the first step of political conviction, up to the publication in a town statute. Alternatively, we shall follow it up to the registration within the collection of norms abstracts. They were used by single offices or, again, in the rural communities statutes. We shall focus on a set of charts related to the spread and regulation of Sienese share-cropping. The analysis of case studies concerns the fiscal position of share-croppers, the prohibition to keep on doing their job for those living in the town, and ownership’s conflicts between rural communities and urban owners. The output of this research is that the short partisan and affective notes associated to the examined council reports make it clear the network or relationships and the political dialectic. It produces the resolution and it unveils the political side. The choice of words against and in favour of summarises the message addressed to the political actors. It makes also clear who will benefit of the resolution or who will be damaged. To list them one after one makes it clear the goals and the watchwords underneath we can see the political action. Often, only the summaries contribute to make the cautious silence text more explicit. They unveil the political goal and the core of the rule. In addition, they point out the meaning and the direction of that specific act. According to its clear partisan attitude, and thanks to an advanced political language, the town government conveys its opinion on relevant topics, which are basic for its political identity.

Nel saggio si verifica se, al fine di inserire gli statuti cittadini nel complesso del panorama documentario dell’Italia comunale, possa essere utile prendere in esame le scelte lessicali che vennero adottate per rubricare una norma oppure per riassumerne il contenuto. La proposta metodologica consiste nel semplice procedimento di confrontare tra sé e con il testo normativo le brevi note, le rubriche, i sommari, seguendo il percorso che accompagna la norma dalla deliberazione consiliare, primo atto della decisione politica, fino alla sua pubblicazione in uno statuto cittadino vero e proprio oppure fino alla sua trascrizione nelle raccolte di estratti normativi redatti a uso di singoli uffici oppure, ancora, negli statuti delle comunità del contado. Campo dell’esperimento è un dossier di documenti che si riferiscono alla diffusione e alla regolamentazione della mezzadria del Senese. L’analisi di alcuni casi concreti riguarda la posizione fiscale dei mezzadri, il divieto per gli inurbati di continuare a svolgere il lavoro della terra, i contenziosi tra lavoratori e proprietari, i conflitti di proprietà tra comunità rurali e proprietari cittadini. La conclusione è che le brevi note partigiane e incisive che accompagnano il verbale delle disposizioni consiliari esaminate rendono trasparente la rete di relazioni e la dialettica politica dalla quale scaturisce la decisione, della quale svelano il versante politico. La scelta lessicale dei termini contro e in favore sintetizza il messaggio diretto ai soggetti politici e chiarisce chi godrà del provvedimento o chi ne sarà penalizzato, al punto che, scorrendole in sequenza, si ottiene un trasparente condensato degli obiettivi e delle parole d’ordine sotto le quali si riconosce l’azione politica. In molti casi soltanto i sommari contribuiscono a rendere esplicite le prudenti reticenze del dettato, palesando l’obiettivo politico e lo spirito della norma, il significato e la direzione di quello specifico momento decisionale. Con la sua esibita partigianeria e utilizzando un linguaggio politico evoluto, il governo della città si esprime su questioni che giudica rilevanti e fondanti della sua identità politica.

Piccinni, G. (2018). Rubriche, sommari, note partigiane e obiettivi politici nella normativa senese del Tre e Quattrocento relativa alla mezzadria. In D. Lett (a cura di), Statuts communaux et circulations documentaires dans les sociétés méditerranéennes de l'Occident (XIIe-XVe siècle) (pp. 15-32). Paris : Edition de la Sorbonne.

Rubriche, sommari, note partigiane e obiettivi politici nella normativa senese del Tre e Quattrocento relativa alla mezzadria

Piccinni, Gabriella
2018-01-01

Abstract

Headings, summaries, partisan notes and political goals in the Siena’s 13th to 14th c. AD laws on share-cropping This paper examines the lexical choices made to record a law or to sum up its content in towns statutes. The goal is to evaluate, whether it is possible to put them within the complex scenario of documentary sources of Communal Italy. The methodology consists of a simple comparison of the short notes, the headings, and the summaries among them and with the normative text. We shall follow the route of the norm from the council act, which is the first step of political conviction, up to the publication in a town statute. Alternatively, we shall follow it up to the registration within the collection of norms abstracts. They were used by single offices or, again, in the rural communities statutes. We shall focus on a set of charts related to the spread and regulation of Sienese share-cropping. The analysis of case studies concerns the fiscal position of share-croppers, the prohibition to keep on doing their job for those living in the town, and ownership’s conflicts between rural communities and urban owners. The output of this research is that the short partisan and affective notes associated to the examined council reports make it clear the network or relationships and the political dialectic. It produces the resolution and it unveils the political side. The choice of words against and in favour of summarises the message addressed to the political actors. It makes also clear who will benefit of the resolution or who will be damaged. To list them one after one makes it clear the goals and the watchwords underneath we can see the political action. Often, only the summaries contribute to make the cautious silence text more explicit. They unveil the political goal and the core of the rule. In addition, they point out the meaning and the direction of that specific act. According to its clear partisan attitude, and thanks to an advanced political language, the town government conveys its opinion on relevant topics, which are basic for its political identity.
2018
979-1-0351-0062-9
Nel saggio si verifica se, al fine di inserire gli statuti cittadini nel complesso del panorama documentario dell’Italia comunale, possa essere utile prendere in esame le scelte lessicali che vennero adottate per rubricare una norma oppure per riassumerne il contenuto. La proposta metodologica consiste nel semplice procedimento di confrontare tra sé e con il testo normativo le brevi note, le rubriche, i sommari, seguendo il percorso che accompagna la norma dalla deliberazione consiliare, primo atto della decisione politica, fino alla sua pubblicazione in uno statuto cittadino vero e proprio oppure fino alla sua trascrizione nelle raccolte di estratti normativi redatti a uso di singoli uffici oppure, ancora, negli statuti delle comunità del contado. Campo dell’esperimento è un dossier di documenti che si riferiscono alla diffusione e alla regolamentazione della mezzadria del Senese. L’analisi di alcuni casi concreti riguarda la posizione fiscale dei mezzadri, il divieto per gli inurbati di continuare a svolgere il lavoro della terra, i contenziosi tra lavoratori e proprietari, i conflitti di proprietà tra comunità rurali e proprietari cittadini. La conclusione è che le brevi note partigiane e incisive che accompagnano il verbale delle disposizioni consiliari esaminate rendono trasparente la rete di relazioni e la dialettica politica dalla quale scaturisce la decisione, della quale svelano il versante politico. La scelta lessicale dei termini contro e in favore sintetizza il messaggio diretto ai soggetti politici e chiarisce chi godrà del provvedimento o chi ne sarà penalizzato, al punto che, scorrendole in sequenza, si ottiene un trasparente condensato degli obiettivi e delle parole d’ordine sotto le quali si riconosce l’azione politica. In molti casi soltanto i sommari contribuiscono a rendere esplicite le prudenti reticenze del dettato, palesando l’obiettivo politico e lo spirito della norma, il significato e la direzione di quello specifico momento decisionale. Con la sua esibita partigianeria e utilizzando un linguaggio politico evoluto, il governo della città si esprime su questioni che giudica rilevanti e fondanti della sua identità politica.
Piccinni, G. (2018). Rubriche, sommari, note partigiane e obiettivi politici nella normativa senese del Tre e Quattrocento relativa alla mezzadria. In D. Lett (a cura di), Statuts communaux et circulations documentaires dans les sociétés méditerranéennes de l'Occident (XIIe-XVe siècle) (pp. 15-32). Paris : Edition de la Sorbonne.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1040316