Tracce di una scrittura immaginativa

Testo introduttivo al catalogo della mostra “Tracce su carta. Aspetti del disegno italiano contemporaneo (1948-2000)”, tenutasi al CRAC- Puglia (Centro di Ricerca Arte Contemporanea), nella sede dell’ ex Convento dei Padri Olivetani (sec. XIII), nel Centro storico di Taranto. La mostra, promossa e organizzata dal CRAC-Puglia, nell’ambito del progetto “Project drawing”, si è avvalsa del sostegno della Regione Puglia, Assessorato industria turistica e culturale e della collaborazione del Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena, del Museo Frac,Baronissi (SA) e dell’Associazione “Il Museo e la Città” di Potenza. Il testo è un’ulteriore traccia sulla genesi e le pratiche del disegno nell’ esperienza dell’arte italiana contemporanea, una significativa campionatura che va dal secondo dopoguerra agli anni Duemila. E' una storia che attraversa silenziosamente il corpo di un lungo periodo, cinquant’anni di un secolo lasciato, da tempo, alle nostre spalle: un transito verso l’attualità nel quale il disegno ha espresso una cifra ben chiara e leggibile, quanto autonoma, all’ interno delle molteplici esperienze che hanno caratterizzato la scena artistica nazionale, nella complessità dei suoi svolgimenti, perché intercetta e coniuga sull’ immediato piano dell’istinto espressivo, gli umori di generazioni e degli eventi che le hanno caratterizzate.