Competizione o coordinamento? La normativa per i trasporti merci in Italia e in Europa negli anni Trenta

The issue of transport in the 1930s has not yet been studied enough by historiography, in particular the question of the movement of goods, which was fundamental for the internal trade of products. Through Italian and foreign bibliographic and legislative sources, this paper analyzes the solutions adopted in Italy regarding the competition between trucks and trains, compared with the main European countries, where the problem had arisen in the same period: United Kingdom, France, Germany, Belgium, Switzerland. The paper is therefore focused on the analysis of how the issue of integration between internal means of transport was addressed by the main European states when, between the end of the 1920s and the beginning of the 1930s, competition began for first time to manifest between trains and trucks. Unlike the policies adopted in the second half of the twentieth century with the liberalization of services, at the time a co-ordination of road and rail transport was attempted in the national interest. The intervention in the sector, aimed at using the most suitable mode of transport for one's potential, also had the aim of implementing a transport policy suitable for protecting citizens.

Il tema dei trasporti negli anni '30 non è ancora stato studiato abbastanza dalla storiografia, in particolare la questione del movimento di merci, che era fondamentale per il commercio interno dei prodotti. Tramite fonti bibliografiche e legislative italiane ed estere, il saggio analizza le soluzioni adottate in Italia riguardo alla concorrenza fra camion e treni, comparate con i principali Stati europei dove il problema si era manifestato nello stesso periodo: Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Svizzera. Il saggio è dunque focalizzato sull'analisi di come fu affrontata la questione dell’integrazione fra i mezzi di trasporto interno dai principali Stati europei quando, tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30, la concorrenza cominciò per la prima volta a manifestarsi fra treni e camion. A differenza delle politiche adottate nel secondo Novecento con la liberalizzazione dei servizi, all’epoca si tentò, con varie forme normative, un coordinamento dei trasporti su gomma e rotaia nell’interesse nazionale. L’intervento nel settore, volto a utilizzare il modo di trasporto più adatto per la propria potenzialità, aveva anche lo scopo di mettere in atto una politica dei trasporti adeguata a tutelare i cittadini.