La Grande Guerra e le ferrovie in Italia

The events of the First World War have always represented themes capable of exerting a particular fascination towards historians, which, however, has rarely translated into in-depth research and wide-ranging reflections. The volume fulfills the function of relaunching the debate on the theme of railways and their function in the early twentieth century, enriched by a plurality of opinions and views. Crucial aspects of the country's political, economic and social life emerge in the terrible years of the war, analyzing the bureaucratic-administrative apparatus, the organizational capacity of a still young state-owned company, the knowledge and technical means available, the economic context, the society. To what extent does the war push towards some kind of modernization, thus affecting subsequent developments? The various papers, which are dedicated to the role of the State Railways in the First World War, but also more generally to the role of the railway infrastructure, managed in part by private companies, including bottlenecks and economic difficulties of the network and of the service. A particular space is dedicated to the war on the eastern front and to the role of railway workers and telegraphers, to conclude with the examination of the period following the conflict, seen from the point of view of the economy and technology of the Italian railways.

Le vicende del primo conflitto mondiale hanno sempre rappresentato temi capaci di esercitare un fascino particolare nei confronti degli storici, che raramente però si è tradotto in ricerche approfondite e riflessioni a tutto campo. Il volume assolve a una funzione di rilancio del dibattito sul tema delle ferrovie e della loro funzione nel primo Novecento, arricchito da una pluralità di opinioni e vedute. Emergono aspetti cruciali della vita politica, economica e sociale del paese nei terribili anni della guerra, analizzando l’apparato burocratico-amministrativo, la capacità organizzativa di un’azienda statale ancora giovane, le conoscenze e i mezzi tecnici a disposizione, il contesto economico, la società. In che misura la guerra spinge verso un qualche tipo di modernizzazione, incidendo dunque sugli sviluppi successivi? A questo interrogativo cercano di dare una risposta i vari saggi, che sono dedicati al ruolo delle Ferrovie dello Stato nel primo conflitto mondiale, ma anche più in generale al ruolo dell’infrastruttura ferroviaria, gestita in parte da società private, comprese le strozzature e le difficoltà economiche della rete e del servizio. Un particolare spazio è dedicato alla guerra sul fronte orientale e al ruolo dei ferrovieri e dei telegrafisti, per concludere con l’esame del periodo seguente il conflitto, visto dalla visuale dell’economia e della tecnologia delle ferrovie italiane.