GABETTI OTTAVIO (Murazzano (CU), 1 luglio 1886 - Torino, 23 dic. 1948). Prefetto di Arezzo. Laureato in giurisprudenza, commendatore dell’Ordine della corona d’Italia, ufficiale dell’Ordine Mauriziano, Gabetti entra in carriera il 1 agosto 1911 per concorso pubblico. Dopo aver prestato servizio presso ministeri differenti da quello degli Interni (ad esempio segretario particolare del Ministro delle poste e dei telegrafi, segretario particolare del sottosegretario di Stato presso il ministero per l’Economia nazionale), viene nominato prefetto di 2a classe il 21 agosto 1939 e di 1a dal 16 giugno 1943. Iscrittosi al P.N.F. dal giugno 1926, è vice-podestà del Comune di Trieste dall’ottobre 1932 al novembre 1933. Ottavio Gabetti - segnala Cifelli (cfr. “I prefetti del regno nel ventennio fascista”) - venne però sollevato dall’incarico, per essersi “venuto a trovare a disagio” col prefetto fascista Tiengo. Prefetto di Sassari, Reggio Emilia e Aosta, è messo prima a disposizione, quindi collocato a riposo, per ragioni di servizio, dal governo fascista nel febbraio del 1944. Tanto a Sassari che a Reggio Emilia e ad Aosta si era trovato in difficoltà nei rapporti con i locali segretari federali, accusato di essere “un prefetto Badogliano”, fautore, dopo il 25 luglio, “dell’alleanza liberale di Torino”. A disposizione dall’agosto 1944 fino al febbraio 1946, è prefetto di Arezzo dal 15 febbraio 1946 al 19 maggio 1947. Nuovamente a disposizione viene collocato a riposo per ragioni di servizio nel 1948.

Garofoli, A. (2003). Gabetti Ottavio. Prefetto, 1-1.

Gabetti Ottavio. Prefetto

GAROFOLI, ALESSANDRO
2003-01-01

Abstract

GABETTI OTTAVIO (Murazzano (CU), 1 luglio 1886 - Torino, 23 dic. 1948). Prefetto di Arezzo. Laureato in giurisprudenza, commendatore dell’Ordine della corona d’Italia, ufficiale dell’Ordine Mauriziano, Gabetti entra in carriera il 1 agosto 1911 per concorso pubblico. Dopo aver prestato servizio presso ministeri differenti da quello degli Interni (ad esempio segretario particolare del Ministro delle poste e dei telegrafi, segretario particolare del sottosegretario di Stato presso il ministero per l’Economia nazionale), viene nominato prefetto di 2a classe il 21 agosto 1939 e di 1a dal 16 giugno 1943. Iscrittosi al P.N.F. dal giugno 1926, è vice-podestà del Comune di Trieste dall’ottobre 1932 al novembre 1933. Ottavio Gabetti - segnala Cifelli (cfr. “I prefetti del regno nel ventennio fascista”) - venne però sollevato dall’incarico, per essersi “venuto a trovare a disagio” col prefetto fascista Tiengo. Prefetto di Sassari, Reggio Emilia e Aosta, è messo prima a disposizione, quindi collocato a riposo, per ragioni di servizio, dal governo fascista nel febbraio del 1944. Tanto a Sassari che a Reggio Emilia e ad Aosta si era trovato in difficoltà nei rapporti con i locali segretari federali, accusato di essere “un prefetto Badogliano”, fautore, dopo il 25 luglio, “dell’alleanza liberale di Torino”. A disposizione dall’agosto 1944 fino al febbraio 1946, è prefetto di Arezzo dal 15 febbraio 1946 al 19 maggio 1947. Nuovamente a disposizione viene collocato a riposo per ragioni di servizio nel 1948.
2003
Garofoli, A. (2003). Gabetti Ottavio. Prefetto, 1-1.
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