Un Paese musicale. Filosofie della musica nell'Ottocento britannico.

Studio del dibattiti filosofici e estetologici sulla musica nel corso dell'Ottocento nel Regno Unito. Il volume è strutturato in cinque capitoli: il primo affronta la questione del carattere musicale dell'Inghilterra e ricostruisce le innumerevoli discussioni sul significato e ruolo della musica nel contesto inglese. I rimanenti capitoli presentano case studies legati alle concezioni e pratiche musicali di A. Sullivan, C.V, Stanford, C.H. Parry e Samuel Coleridge-Taylor. Il contesto musicale britannico non gode di molta attenzione nella cultura italiana ma riveste una innegabile rilevanza storica e il volume intende richiamare l'attenzione sull'importanza dei discorsi sulla musica nel corso dell'Ottocento in Inghilterra. Affronta infatti il tema cruciale del carattere musicale o meno del più importante Paese nell'Ottocento. Il volume conclude una trilogia di studi sulla cultura musicale britannica; i precedenti volumi erano stati pubblicati nel 2001 e nel 2013, ed avevano richiamato l'attenzione di filosofi e musicologi che è testimoniata da recensioni e presentazioni pubbliche.