One of the most important elements of any scientific process is - within a clear and precise framework - the exchange of ideas and observations about reality. At an epistemological level the construction of "new knowledge" is based on the ability of a discipline to communicate concepts and theories in a straightforward manner outside any form of subjective interpretation. Knowledge evolves in contexts characterized by objective communication languages, but more important, in contexts where there is a shared language among the members of the community. In order to emphasize the role of formal languages ​​as an essential tool for communicating ideas and theories related to space, this book presents a guide for those who want approach the application of quantitative methods in geography. With its emphasis on the problem of languages​​, the book provides a clear and straightforward introductory course designed for students of the humanistic sciences. The text, in fact, tries to simplify the process of acquisition and insight of the different methods. It tries to explain step by step the individual methodological details outside of any statistic or mathematical technicality. The book is based on a series of concrete examples of the different application geographic-quantitative methods.

Uno degli elementi più importanti di qualsiasi processo scientifico è – all’interno di una cornice di riferimento chiara e precisa – lo scambio di idee e osservazioni sulla realtà. Ad un livello epistemologico la costruzione di «nuova conoscenza» si fonda sulla capacità di una disciplina di comunicare concetti e teorie in modo semplice al di fuori di possi-bili interpretazioni soggettive. Il sapere tende a progredire in contesti caratterizzati da linguaggi di comunicazione obiettivi, ma soprattutto, condivisi. Nel sottolineare il ruolo dei linguaggi formali come strumento essenziale per la comunicazione di idee e teorie relative allo spazio, questo libro presenta una guida per coloro che intendono avvicinasi all'applicazione dei metodi quantitativi in geografia. Mettendo l’accento proprio sul problema dei linguaggi, il testo illustra un percorso introduttivo chiaro e lineare pensato per studenti dell’area umanistica. Il testo, infatti, nel rendere semplice il processo di lettura e approfondimento, cerca di spiegare passo per passo i singoli dettagli metodologici al di fuori di qualsiasi tecnicismo statistico-matematico, oltre che illustrare con una serie di esempi concreti le diverse applicazione in ambito geografico.

MACCHI JANICA, G. (2009). Spazio e Misura: introduzione ai metodi geografico-quantitativi applicati allo studio dei fenomeni sociali. SIENA : Edizioni dell'Università.

Spazio e Misura: introduzione ai metodi geografico-quantitativi applicati allo studio dei fenomeni sociali

MACCHI JANICA, GIANCARLO
2009-01-01

Abstract

One of the most important elements of any scientific process is - within a clear and precise framework - the exchange of ideas and observations about reality. At an epistemological level the construction of "new knowledge" is based on the ability of a discipline to communicate concepts and theories in a straightforward manner outside any form of subjective interpretation. Knowledge evolves in contexts characterized by objective communication languages, but more important, in contexts where there is a shared language among the members of the community. In order to emphasize the role of formal languages ​​as an essential tool for communicating ideas and theories related to space, this book presents a guide for those who want approach the application of quantitative methods in geography. With its emphasis on the problem of languages​​, the book provides a clear and straightforward introductory course designed for students of the humanistic sciences. The text, in fact, tries to simplify the process of acquisition and insight of the different methods. It tries to explain step by step the individual methodological details outside of any statistic or mathematical technicality. The book is based on a series of concrete examples of the different application geographic-quantitative methods.
2009
978-88-96151-01-3
Uno degli elementi più importanti di qualsiasi processo scientifico è – all’interno di una cornice di riferimento chiara e precisa – lo scambio di idee e osservazioni sulla realtà. Ad un livello epistemologico la costruzione di «nuova conoscenza» si fonda sulla capacità di una disciplina di comunicare concetti e teorie in modo semplice al di fuori di possi-bili interpretazioni soggettive. Il sapere tende a progredire in contesti caratterizzati da linguaggi di comunicazione obiettivi, ma soprattutto, condivisi. Nel sottolineare il ruolo dei linguaggi formali come strumento essenziale per la comunicazione di idee e teorie relative allo spazio, questo libro presenta una guida per coloro che intendono avvicinasi all'applicazione dei metodi quantitativi in geografia. Mettendo l’accento proprio sul problema dei linguaggi, il testo illustra un percorso introduttivo chiaro e lineare pensato per studenti dell’area umanistica. Il testo, infatti, nel rendere semplice il processo di lettura e approfondimento, cerca di spiegare passo per passo i singoli dettagli metodologici al di fuori di qualsiasi tecnicismo statistico-matematico, oltre che illustrare con una serie di esempi concreti le diverse applicazione in ambito geografico.
MACCHI JANICA, G. (2009). Spazio e Misura: introduzione ai metodi geografico-quantitativi applicati allo studio dei fenomeni sociali. SIENA : Edizioni dell'Università.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1021540