In June 1674, shortly after Pope Clement X had proclaimed the Jubilee, the Venetian nobleman Polo Michiel (1640-1686) undertook a journey to Rome. He sojourned there for more than a year, living in the palace of the Venetian ambassador Mocenigo. Although his trip did not have a specifically artistic purpose, Michiel had a rather strong relationship with the impresarios Giovan Carlo and Vincenzo Grimani; the nobleman was thus appointed to collect information on Roman singers and musicians that might be engaged in the Venetian opera house of Santi Giovanni e Paolo, managed by the Grimani. During his stay in Rome, Polo Michiel visited many princely residences in Rome and in the Roman Castles area; he could thus approach many virtuosos and negotiated, among others, with Arcangelo Corelli, Pier Simone Agostini, Alessandro Stradella, la Maddalenina del Rospigliosi, la Rossina, la Baronessa, the alto Siface and Nicola and Antonia Coresi. The extant documentation pertaining Polo Michiel’s Roman sojourn (now in the Museo Correr Library in Venice) consists of several items, including many letters written by the Grimani. These letters allow us a significant insight into the working mechanism of a Venetian opera house. In particular, their content makes it possible to reconstruct the movements of some virtuosos as they travelled across Italy and, in some cases, to discover details concerning the conditions of their engagement. Finally, by analysing the impresarios’ requests, one can not only reconstruct the 1675 Carnival season in detail, but also extrapolate some interesting remarks regarding the general mechanisms underpinning the artists’ recruitment.

Nel giugno 1674, dopo la proclamazione del Giubileo da parte di papa Clemente X, il patrizio veneziano Polo Michiel (1640-1686) intraprese un viaggio a Roma soggiornandovi per oltre un anno e stabilendo la residenza nel palazzo dell'ambasciatore veneziano Mocenigo. Sebbene il suo viaggio fosse principalmente di carattere spirituale, per la parentela con gli impresari Giovan Carlo e Vincenzo Grimani, il nobile fu incaricato di raccogliere informazioni su musicisti e cantanti romani che avrebbero potuto essere ingaggiati nel teatro veneziano di Santi Giovanni e Paolo, da loro gestito. Durante la permanenza a Roma, Polo Michiel visitò molte residenze principesche, poté incontrare molti virtuosi e negoziare, tra gli altri, con Arcangelo Corelli, Pier Simone Agostini, Alessandro Stradella, la Maddalenina del Rospigliosi, la Rossina, la Baronessa, il castrato Siface, Nicola e Antonia Coresi. La documentazione sul soggiorno romano di Polo Michiel (oggi alla Biblioteca del Museo Correr di Venezia) consiste in un cospicuo carteggio che include molte lettere dei Grimani. Queste lettere permettono di ricostruire dettagliatamente la stagione d'opera del 1675, di svelare il meccanismo di funzionamento di una delle più importanti imprese teatrali veneziane, di ricostruire i movimenti di alcuni virtuosi attraverso l'Italia e di apprendere alcuni dettagli sulle condizioni dei loro ingaggi.

Giovani, G. (2017). Un agente veneziano a Roma per conto dei Grimani: Polo Michiel e il viaggio giubilare del 1675. RIVISTA ITALIANA DI MUSICOLOGIA, 52, 5-32.

Un agente veneziano a Roma per conto dei Grimani: Polo Michiel e il viaggio giubilare del 1675

GIOVANI, GIULIA
2017-01-01

Abstract

In June 1674, shortly after Pope Clement X had proclaimed the Jubilee, the Venetian nobleman Polo Michiel (1640-1686) undertook a journey to Rome. He sojourned there for more than a year, living in the palace of the Venetian ambassador Mocenigo. Although his trip did not have a specifically artistic purpose, Michiel had a rather strong relationship with the impresarios Giovan Carlo and Vincenzo Grimani; the nobleman was thus appointed to collect information on Roman singers and musicians that might be engaged in the Venetian opera house of Santi Giovanni e Paolo, managed by the Grimani. During his stay in Rome, Polo Michiel visited many princely residences in Rome and in the Roman Castles area; he could thus approach many virtuosos and negotiated, among others, with Arcangelo Corelli, Pier Simone Agostini, Alessandro Stradella, la Maddalenina del Rospigliosi, la Rossina, la Baronessa, the alto Siface and Nicola and Antonia Coresi. The extant documentation pertaining Polo Michiel’s Roman sojourn (now in the Museo Correr Library in Venice) consists of several items, including many letters written by the Grimani. These letters allow us a significant insight into the working mechanism of a Venetian opera house. In particular, their content makes it possible to reconstruct the movements of some virtuosos as they travelled across Italy and, in some cases, to discover details concerning the conditions of their engagement. Finally, by analysing the impresarios’ requests, one can not only reconstruct the 1675 Carnival season in detail, but also extrapolate some interesting remarks regarding the general mechanisms underpinning the artists’ recruitment.
2017
Giovani, G. (2017). Un agente veneziano a Roma per conto dei Grimani: Polo Michiel e il viaggio giubilare del 1675. RIVISTA ITALIANA DI MUSICOLOGIA, 52, 5-32.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11365/1020087